L’operazione prende di mira giudici e avvocati sospettati di manipolare le decisioni in Paraíba
Il Ministero Pubblico del Paraíba (MPPB) ha lanciato, nella mattinata di questo mercoledì (11), l’Operazione Retomada, che indaga sui segni di un’organizzazione criminale coinvolta nella manipolazione delle decisioni giudiziarie per danneggiare le istituzioni finanziarie e, soprattutto, gli anziani.
Tra gli obiettivi dell’operazione ci sono un giudice e tre avvocati. Questa mattina sono stati eseguiti cinque mandati di perquisizione e sequestro presso le abitazioni degli indagati e presso il Forum del distretto di Gurinhém.
Secondo il Pubblico Ministero, le associazioni fraudolente hanno intentato azioni collettive nel distretto di Gurinhém, senza alcun legame con i presunti associati, che risiedono in diversi stati del paese.
L’obiettivo di queste azioni era ottenere vantaggi illeciti, manipolando il sistema giudiziario e causando perdite significative sia agli anziani che al sistema finanziario.
Lo schema
Nel caso di un’associazione di tutela dei consumatori, le azioni legali miravano alla sospensione degli sconti sui prestiti concessi direttamente sulle buste paga dei dipendenti pubblici, consentendo lo svincolo indebito del margine disponibile per nuovi prestiti.
Un’associazione di assistenza ai pensionati e ai pensionati ha simulato l’approvazione di trattenute in busta paga, sotto la falsa giustificazione dei contributi associativi, utilizzando accordi fraudolenti con anziani che, per la maggior parte, non erano consapevoli o non comprendevano le implicazioni di questi contratti.
Le indagini evidenziano un’azione sistematica e coordinata da parte dell’organizzazione criminale, che ha coinvolto un giudice e tre avvocati.
Secondo Gaeco, queste pratiche non solo ledono direttamente i diritti degli anziani, spesso vulnerabili, ma destabilizzano anche la fiducia nel sistema finanziario e giudiziario.
L’operazione
All’operazione di mercoledì hanno partecipato sette procuratori, 21 agenti della Gaeco e 20 agenti di polizia civile.
L’azione è stata guidata dal Gruppo di azione speciale contro la criminalità organizzata (Gaeco) e dalla Commissione per la lotta ai crimini responsabili e all’improbità amministrativa (CCrimp), con il supporto della Polizia civile.
I mandati sono stati emessi dalla Corte di Giustizia di Paraíba, nel contesto di un’indagine che ha scoperto forti segnali di frode nel sistema giudiziario.
Secondo l’MPPB, le indagini continuano per indagare ulteriormente i fatti e garantire la responsabilità di tutte le persone coinvolte.