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Zema e Leite criticano i veti di Lula sulla riduzione del debito – 14/01/2025 – Panel


L’approvazione del Presidente Lula (PT). programma di rinegoziazione del debito statale (Propag) prevedeva veti che scontentarono a tal punto il governo di Minas Gerais Romeu Zema (Novo) e il suo vice, Mateus Simões (Novo), si sono rivolti ai social media per criticare il presidente.

Il Gruppo ha riscontrato che due veti, che modificano le norme esistenti nell’ambito del Regime di Risanamento Fiscale (RRF), sono i più problematici dal punto di vista dell’amministrazione statale.

Uno di questi si riferisce alla riduzione del debito degli Stati nei confronti di altri enti, come le organizzazioni internazionali. Nella RRF, il governo federale onora questa responsabilità e lo Stato inizia a pagare il governo alle condizioni del regime, che prevede rate scontate e tempi di pagamento più lunghi.

Secondo la valutazione del governo Zema, se lo Stato aderirà a Propag, dovrà pagare miliardi di debiti, anche nei confronti della Banca Mondiale.

“Lula vuole costringere i minatori a trasferire 5 miliardi di R$ in più nel 25/26, nonostante le entrate federali record: 2,4 trilioni di R$ nel 2024”, si legge in un estratto del post del governatore sui social media.

Un altro veto che ha suscitato malcontento è stato quello nella sezione che sospende la legge sulle punizioni per gli stati che superano i limiti nelle spese per il personale.

Tra le sanzioni figura il divieto per l’amministrazione statale di ricevere bonifici, garanzie o accedere al credito. Il governo sostiene che questo articolo perde la sua validità con la presentazione del piano di risanamento fiscale nella RRF, ma entrerà di nuovo in vigore con Propag.

Zema era un sostenitore di Propag, proposta del presidente dell’ Senato, Rodrigo Pacheco (PSD), e ha affermato che lo Stato lascerà la RRF per aderire al nuovo programma il prima possibile.

La settimana scorsa, il ministro Fernando Haddad (Finanze) ha affermato che il presidente avrebbe posto il veto sui punti che incidono sul risultato delle primarie del governo.

Un altro governatore che si è rivolto ai social media per mettere in discussione i veti è stato Eduardo Leite (PSDB), del Rio Grande do Sul, che si è lamentato di un altro punto della proposta a vantaggio del suo Stato.

Ha detto che lavorerà con il suo collegio per ribaltare questi veti, cosa che intende fare anche l’amministrazione Zema.

Martedì sera, Pacheco ha inviato una nota alla stampa confutando le critiche dei governatori nei confronti del presidente.

“È il momento di ringraziare il presidente Lula per aver sanzionato Propag e di sfruttare l’opportunità che avranno gli Stati per affrontare un problema storico”, si legge in un estratto della dichiarazione.

Oltre a Minas e Rio Grande do Sul, Rio de Janeiro e San Paolo sono considerati stati sovraindebitati, poiché concentrano il 90% dei debiti delle entità nei confronti dell’Unione.


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