Zelenskyj afferma che l’adesione dell’Ucraina alla NATO è “raggiungibile”
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskyj, ha dichiarato domenica (22) ai diplomatici del paese che l’adesione dell’Ucraina alla NATO, l’alleanza militare occidentale, è “realizzabile”, ma che il paese dovrà “lottare per questo”.
Dopo ripetute richieste, la NATO ha affermato che un giorno l’Ucraina si unirà all’alleanza, ma non ha fissato una data né rilasciato un invito ufficiale.
La Russia, a sua volta, ha citato la possibilità che l’Ucraina aderisca alla NATO come una delle principali giustificazioni per l’invasione contro il Paese nel 2022.
Kiev afferma che l’adesione al patto di mutua difesa dell’alleanza occidentale, o una forma equivalente di garanzia di sicurezza, è cruciale per qualsiasi piano di pace per garantire che la Russia non effettui nuovamente attacchi.
“Comprendiamo tutti che l’adesione alla NATO può essere solo una decisione politica”, ha detto Zelenskyj ai diplomatici in un incontro a Kiev.
“L’adesione è realizzabile, ma è realizzabile solo se lottiamo per questa decisione a tutti i livelli necessari”, ha aggiunto.
Zelenskyj ha inoltre aggiunto che gli alleati devono rendersi conto di ciò che l’Ucraina può apportare alla NATO e di come la sua adesione all’alleanza stabilizzerebbe le relazioni globali.
La settimana scorsa, Zelenskyj ha invitato i paesi europei a fornire garanzie per proteggere l’Ucraina dopo la fine della guerra con la Russia e ha sottolineato che l’Ucraina alla fine avrà bisogno di maggiore protezione attraverso l’adesione all’alleanza.
Comprendere la guerra tra Russia e Ucraina
La Russia ha invaso l’Ucraina nel febbraio 2022 ed è entrata nel territorio da tre fronti: attraverso il confine russo, attraverso la Crimea e attraverso la Bielorussia, un paese che è un forte alleato del Cremlino.
Le forze fedeli al presidente Vladimir Putin hanno fatto notevoli progressi nei primi giorni, ma gli ucraini sono riusciti a mantenere il controllo di Kiev, anche se anche la città è stata attaccata. L’invasione è stata criticata a livello internazionale e il Cremlino è stato bersaglio di sanzioni economiche da parte dell’Occidente.
Nell’ottobre del 2024, dopo migliaia di morti, la guerra in Ucraina è entrata in quello che gli analisti descrivono come il suo momento più pericoloso.
La tensione è aumentata quando il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato l’uso di un missile ipersonico a raggio intermedio durante un attacco sul suolo ucraino. Il proiettile trasportava testate convenzionali, ma è in grado di trasportare materiale nucleare.
Il lancio è avvenuto dopo che l’Ucraina ha lanciato un’offensiva all’interno del territorio russo utilizzando armi prodotte da potenze occidentali, come Stati Uniti, Regno Unito e Francia.
L’intelligence occidentale riferisce che la Russia sta utilizzando le truppe nordcoreane nel conflitto in Ucraina. Mosca e Pyongyang non smentiscono né confermano la notizia.
Il presidente Vladimir Putin, che ha sostituito il suo ministro della Difesa a maggio, ha affermato che le forze russe stanno avanzando in modo molto più efficace e che la Russia raggiungerà tutti i suoi obiettivi in Ucraina, anche se non ha fornito ulteriori dettagli.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha affermato di ritenere che gli obiettivi principali di Putin siano quello di occupare l’intera regione del Donbass, comprendendo le regioni di Donetsk e Luhansk, e di espellere le truppe ucraine dalla regione russa di Kursk, di cui controllano parti da agosto.
La Russia prevede di costruire un nuovo nucleo della stazione spaziale entro il 2030