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Zanin propone una pena minore per Roberto Jefferson nel processo alla STF – 12/12/2024 – Brasília Hoje


Il ministro Cristiano ZaninFare STF (Corte federale suprema), in disaccordo con il relatore, Alessandro di Moraesnon è il caso di Roberto Jefferson (nessuna parte) per ridurre la pena detentiva inflitta. Il magistrato ha inoltre ritenuto prescritti due dei reati analizzati nel procedimento penale.

L’ex deputato federale è responsabile di attentato all’esercizio del potere, omofobia, calunnia e istigazione alla criminalità.

Per Zanin gli ultimi due delitti non possono più essere puniti. La segnalazione del caso è stata ricevuta il 27 giugno 2022. Poiché sono trascorsi più di due anni e le condanne definite in ciascuna ammontano a meno di due anni, i crimini sarebbero prescritti.

Inoltre, una delle attenuanti citate da Zanin è l’età di Jefferson, che ha compiuto 71 anni a giugno.

“La colpevolezza e le circostanze, a loro volta si sono rivelati molto gravi, poiché gli atti criminali sono stati compiuti in modo globale e multiplo”, ha affermato il ministro.

Mentre Moraes fissava una condanna a 9 anni, 1 mese e 5 giorni di reclusione, oltre a 200.000 R$ di risarcimento morale collettivo, Zanin proponeva 5 anni, 2 mesi e 28 giorni di reclusione e dava seguito alle altre condanne.

Moraes ha inoltre precisato che, fino alla conclusione del processo, i diritti politici di Jefferson sono sospesi. Finora lo hanno accompagnato Flávio Dino e Luís Roberto Barroso.

Lunedì (9) la corte ha iniziato a giudicare il caso in una sessione virtuale aperta. I ministri hanno tempo fino a venerdì (13) per esprimere il loro voto.

L’azione penale è stata proposta da PGR (Ufficio del Procuratore Generale) a seguito di interviste in cui Jefferson incoraggiava la popolazione a invadere il Senato e a “compiere atti di fatto” contro i senatori e a far saltare in aria l’edificio del Senato. EST (Tribunale elettorale superiore).

È stato denunciato anche con l’accusa di calunnia, per aver attribuito il reato di illeciti al presidente del Senato, e di omofobia, per aver affermato che i membri della comunità LGBTQIA+ rappresentano la “demolizione morale della famiglia”.


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