La deputata federale Carla Zambelli (PL-SP) ha presentato giovedì (26) una denuncia alla Corte dei conti federale (TCU) e alla Procura generale (PGR) per indagare sulle irregolarità nelle spese della first lady Janja Lula da Silva. La richiesta richiede anche un’indagine sulla composizione della sua squadra.
Secondo Zambelli, i costi e la struttura informale della squadra della first lady contravvengono ai principi della pubblica amministrazione, quali legalità, moralità e impersonalità.
Nell’azione, il parlamentare cita un articolo del quotidiano Estadão, che segnalava l’esistenza di una squadra Janja, anche senza incarico ufficiale, di circa 12 persone, con un costo mensile di 160mila R$ e una spesa accumulata di R$ Viaggi da 1,2 milioni di dollari dal 2023. Tra i membri del team Zambelli cita anche un fotografo, i cui viaggi sarebbero costati 183mila real. “Una spesa assurda di denaro pubblico”, ha classificato il deputato.
Zambelli chiede alla TCU e alla PGR di convocare i responsabili della Presidenza della Repubblica per chiarire i fatti ed essere informati sugli sviluppi del caso.
Anche altri deputati dell’opposizione hanno riferito che intendono chiedere alla TCU di indagare sulle spese con l’ufficio parallelo per servire la first lady.
«Oltre a promuovere spettacoli con denaro pubblico e a spendere milioni in viaggi e alberghi di lusso, Janja ha anche un suo ufficio finanziato dalle tasse brasiliane. In un periodo in cui il governo stesso riconosce la necessità di tagliare le spese, non possiamo permettere che continui questa abbuffata di denaro pubblico a beneficio privato”, ha dichiarato Nikolas Ferreira (PL-MG) sulla rete X.
Recentemente è nato un portale che calcola le spese della first lady, il “Janjometer”. Oltre 26 milioni di R$ in ristrutturazioni e acquisti di mobili, quasi 2 milioni di R$ in un hotel di lusso in India e 33,5 milioni di R$ stanziati da Itaipu e Petrobras per Janjapalooza e gli eventi del G20 sarebbero alcune delle spese calcolate dal “Janjometer”.