Mercoledì (15) le autorità sudcoreane hanno arrestato il presidente Yoon Suk Yeol con l’accusa di insurrezione. Il leader ha dichiarato di aver accettato di seguire le indagini per evitare “spargimenti di sangue”, ponendo fine a settimane di impasse politica.
Yoon è stato visto arrivare in un corteo di motociclette presso gli uffici dell’agenzia anticorruzione che conduce le indagini mercoledì mattina (ora locale).
Le autorità hanno ora 48 ore per interrogare Yoon, poi devono richiedere un mandato di detenzione per un massimo di 20 giorni o di rilasciarlo.
Il suo arresto, il primo di un presidente in carica, è l’ultimo sviluppo allarmante per una delle democrazie più vivaci dell’Asia, anche se il paese ha una storia di persecuzioni e incarcerazioni di ex leader.