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Wanted 2024 su TVE: l’emozionante riassunto del casting dell’anno con Almodóvar, Eduard Fernández e altri attori | Televisione



Casting di lusso per salutare l’anno su RTVE. Ieri, 31 dicembre, l’ente pubblico ha dato ancora una volta il tocco finale a un anno che si chiude con il tradizionale riassunto preparato da un team di professionisti di News News, guidato dal giornalista della rete Carlos del Amor.

Il format speciale con gli highlights del 2024 è stato più ambizioso che mai per salutare un anno ricco di informazioni. Del Amor e i suoi colleghi hanno riunito alcuni dei nomi più importanti della cultura, tutti ‘aspiranti’ a un casting previsto per il 2024 e sulla scia di altri grandi attori spagnoli come Luis Tosar o Lola Herrera, che hanno già fornito voci ai riassunti passati.

Il casting, che comprendeva, tra gli altri, gli attori Eduard Fernández, Bárbara Lennie, Vicky Luengo, Juan Echanove e María Galiana, ha avuto come regista di lusso Pedro Almodóvar, un altro dei protagonisti dell’anno grazie al successo del suo ultimo film, La stanza successiva.

La finzione inizia con alcuni dei candidati per il 2024 mi preparo per andare all’appuntamento, mentre la radio trasmette La mia grande notte, di Raffaello, e Joan Manuel Serrat e Iñaki Gabilondo salgono sul palco per dare loro gli ultimi consigli. Successivamente, all’ingresso del casting, Daniel Guzmán viene lasciato alle porte a causa di un problema logistico che gli impedisce di unirsi al resto del cast. All’interno, ai loro posti, volti più familiari aspettano di essere chiamati, come la giocatrice di badminton Carolina Marín o gli attori Antonio de la Torre, Pablo Pineda e Aitana Sánchez Gijón. A poco a poco tutti sentono il suo nome e inizia la sua audizione.

Si comincia con Antonio de la Torre di Malaga, che confessa di essersi avvicinato al ruolo di 2024 attraverso la commedia, per poi rendersi conto in seguito di quanto sia difficile date le circostanze.

Nella sintesi di Carlos del Amor, la tragedia della Dana non è lasciata per ultima. È l’attore e contendente al 2024 Eduard Fernández ad affrontare la parte più emozionante e complessa della narrazione, che è stata senza dubbio la novità più difficile dell’anno in Spagna.

Fernández cede il posto a María Galiana, che nel suo casting affronta i pericoli del cambiamento climatico e del negazionismo e conclude il suo intervento con un appello contro l’ageism (discriminazione basata sull’età): “Non sono preoccupata per te, sono preoccupata per quelli che verranno.” più tardi”, dice il candidato più saggio ed esperto.

Seguono, tra le altre, le audizioni di Juan Echanove, che chiede “meno guerra e più poesia”; dalla sempre combattiva Victoria Luengo, che mette in guardia dalla disinformazione e dalle bufale e agita le chiavi per concentrarsi sul problema abitativo in Spagna; o Hovik Keuchkerian, un grande attore che affronta il suo provino partendo da piccole storie perché, come dice lui, “il piccolo spesso passa inosservato”.

Insomma, una sintesi necessaria e completa (quella di TVE), anche con lo spazio richiesto dall’emozione di ricordare chi nel 2024 si è salutato per sempre, come Marisa Paredes, morta a dicembre e che lo stesso Almodóvar ricorda così nel casting: “Con la sua morte Marisa immortala i film che abbiamo realizzato insieme”:

E alla fine, tante novità importanti, tanto talento per salutare l’anno, che il regista manchano si ritrova nell’impossibilità di scegliere un solo candidato per il 2024 e opta per la wild card della convocazione, il consiglio del precedente anni tra i quali si sente quella di Lola Herrera (la voce del 2023), frase: “Lasciate che tutti mi sostituiscano”.





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