Waack: la prima gomitata di Trump a Vladimir Putin
Per la prima volta ha parlato della guerra in Ucraina da quando è tornato al potere, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato l’uomo forte di Mosca Vladimir Putin.
Se Putin non raggiunge “presto” un accordo per porre fine alla guerra, ha scritto Trump sui social media, imporrà ulteriori sanzioni commerciali alla Russia.
Le minacce sono arrivate due giorni dopo che Trump aveva affermato che Putin – per il quale aveva espresso grande ammirazione – stava distruggendo la Russia.
E che le minacce ora rivolte a Mosca fossero un “favore” allo stesso Putin.
Trump aveva promesso di porre fine alla guerra in Ucraina in un giorno, cosa che sembra non essere stata presa sul serio da nessuna parte.
I duri discorsi di Trump da quando è entrato in carica sono stati immediatamente seguiti da azioni concrete sul fronte della politica interna, che comprende l’immigrazione e l’abolizione di decine di decreti emanati dal suo predecessore, Joe Biden, in diversi settori.
Sul fronte estero, Trump ha offerto colloqui a quello che considera il suo principale nemico, la Cina.
Fine delle sanzioni imposte ai coloni ebrei nella Cisgiordania occupata.
Ha ribadito che inizierà a imporre tariffe sui partner commerciali più vicini, come Canada e Messico.
Ma a quanto pare ha lasciato a Putin il suo commento più aggressivo fino ad ora.
A giudicare dalle candidature, Trump sembra aver scelto, nei confronti della Russia, una posizione negoziale da una posizione di forza.
Ciò che resta da vedere ora è sapere quali azioni seguiranno a quali parole.