Voglio concentrarmi sul miglioramento dello Stato democratico, afferma il presidente eletto della STM alla CNN
La ministra Maria Elizabeth Guimarães Teixeira Rocha è stata eletta questo giovedì (5) nuova presidente della Corte Superiore Militare (STM). In un’intervista con CNN 360° Questo lunedì (9), la giudice ha rivelato gli obiettivi principali del suo mandato, sottolineando l’importanza di modernizzare la giustizia militare e rafforzare lo Stato di diritto democratico.
Uno dei punti cruciali nell’agenda del presidente eletto è l’inclusione della Giustizia Militare dell’Unione nel Consiglio Nazionale di Giustizia (CNJ).
“Noi non sottoponiamo le decisioni e le risoluzioni del CNJ, tuttavia non abbiamo un posto in quell’organismo, che è l’organo di controllo esterno della magistratura”, ha spiegato il ministro. Per raggiungere questo obiettivo sarà necessaria una modifica costituzionale.
Modernizzazione della legislazione militare
Un altro aspetto importante del mandato sarà l’aggiornamento dei codici militari. Il ministro ha riconosciuto che, nonostante alcune revisioni, le leggi sono ancora considerate anacronistiche.
“Oggi è necessario tenere conto dei diritti delle minoranze, soprattutto delle donne e di coloro che hanno un reddito basso”, ha affermato Rocha, sottolineando la necessità di adattare la legislazione alle esigenze contemporanee.
Il presidente eletto ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale delle Forze Armate nella società brasiliana, soprattutto nelle azioni umanitarie.
“Le Forze Armate sono le istituzioni statali che sostengono le popolazioni lungo il fiume, i rifugiati venezuelani”, ha esemplificato, sottolineando l’importanza di una legislazione aggiornata per sostenere queste azioni.
Con queste proposte, la Ministra Maria Elizabeth Guimarães Teixeira Rocha cerca non solo di modernizzare la Giustizia Militare, ma anche di garantirne la rappresentatività e l’efficacia nello scenario giuridico nazionale.
L’aspettativa è che questi cambiamenti contribuiscano al rafforzamento dello Stato di diritto democratico e a una giustizia più inclusiva in linea con le esigenze dell’attuale società brasiliana.