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Virginia mangia 20 uova al giorno: il medico commenta i rischi di questo tipo di dieta


L’influencer digitale Virginia Fonseca, 25 anni, ha rivelato che dalla nascita del suo terzo figlio, José Leonardo, due mesi fa, ha seguito una dieta super restrittiva per riavere il suo vecchio corpo, che include il consumo di 20 uova al giorno. Ma può far male?

La moglie di Zé Felipe non ha spiegato molti dettagli sul piano alimentare completo – solo la quantità di uova, di cui consuma soprattutto l’albume, è considerata più “adatta” per questo alimento. Ma se prendiamo in considerazione solo questo elemento rivelato, ci sono già elementi di cui preoccuparsi.

La nutrizionista Marcella Garcez, direttrice e docente del Corso Nazionale di Nutrologia presso l’Associazione Brasiliana di Nutrologia (Abran), sottolinea come una dieta come questa, probabilmente ipocalorica, debba essere sbilanciata e contenga un eccesso di proteine. “Se questo consumo cronico non è accompagnato dall’apporto di calcio e vitamina D, può compromettere la densità minerale ossea”, spiega lo specialista.

Rischi delle diete restrittive

Il professore sottolinea inoltre che i rischi sono diversi a seconda del tempo in cui una persona è esposta a una dieta restrittiva. “Nelle prime settimane compaiono già i rischi a breve termine”, spiega, elencandoli:

  • Disturbi gastrointestinali come gas, sensazione di gonfiore, nausea e stitichezza dovuti all’assenza di fibre nella dieta.
  • Difficoltà a digerire grandi quantità di proteine ​​e grassi.
  • Carenza di fibre, che compromette la salute intestinale.
  • Basso apporto di vitamine idrosolubili, come vitamina C, complesso B e minerali.
  • Stanchezza e affaticamento, dovuti alla riduzione della disponibilità di glucosio, fonte primaria di energia, possono portare a debolezza muscolare, difficoltà di concentrazione e irritabilità.
  • Impatto sull’appetito e sul comportamento alimentare, dovuto all’elevato consumo di proteine ​​e alla restrizione calorica, che può ridurre momentaneamente la fame, ma causare successivamente episodi di abbuffate.

Dopo qualche mese il medico elenca altri problemi che potrebbero insorgere:

  • Diminuzione del metabolismo basale, perché le diete restrittive possono causare perdita di massa magra.
  • Possibile aumento del colesterolo LDL in soggetti predisposti, con aumento del rischio cardiovascolare.
  • Disregolazione mestruale dovuta al basso apporto calorico, che può portare ad amenorrea a causa della diminuzione dei livelli di leptina ed estrogeni.
  • Impatto sulla fertilità, a causa di una prolungata insufficienza energetica che può compromettere le funzioni riproduttive.

Evita le diete focalizzate su un solo alimento

Tutto ciò che è in eccesso fa male, anche ciò che in origine potrebbe far bene alla salute, come mangiare uova. Per il nutrizionista Cris Ribas Esperança, nutrizionista dell’Instituto do Bem-Estar Giuliano Esperança, l’ideale è avere un piano alimentare personalizzato, in base alle esigenze nutrizionali di ogni persona. Per lei, una dieta equilibrata prevede una varietà di alimenti appartenenti a diversi gruppi alimentari, per ottenere l’apporto di tutti i nutrienti essenziali necessari. “Concentrarsi eccessivamente su un singolo alimento può provocare carenze e squilibri nutrizionali”, afferma.

*Con informazioni di Gabriela Maraccini, della CNN



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