Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (P.T) ha posato questo martedì (12) per una foto con i membri dei gruppi maracatu al Palácio do Planalto. La cerimonia prevedeva anche uno spettacolo di danza durante l’approvazione del disegno di legge che istituisce la Giornata Nazionale del Maracatu, da celebrare ogni anno il 1° agosto.
Lula ha difeso che le imprese pubbliche finanziano i festival culturali che le aziende private non vogliono. Il discorso arriva in un momento in cui nelle ultime settimane il governo sta discutendo un pacchetto di tagli alla spesa, per riequilibrare le finanze pubbliche, sotto la pressione del mercato.
Durante il suo discorso, Lula si è fatto ridere quando ha parlato dei soldi per il maracatu.
“Non ci sono soldi per quello [maracatu]. E ora, cara Margareth, dobbiamo… trovare soldi, sponsorizzazioni”, ha affermato riferendosi al Ministro della Cultura. Durante una pausa nella frase, il pubblico di artisti e politici di Pernambuco ha riso .
La data del 1° agosto, celebrata a Pernambuco dal 1997, onora la nascita del maestro Luís de França, che per 40 anni comandò il tradizionale Maracatu Leão Coroado. Il gruppo, fondato nel 1863, è il più antico in attività continua in Brasile.
Il Maracatu affonda le sue origini tra il XVII e il XVIII secolo, come reinterpretazione delle incoronazioni dei re e delle regine del Congo, adattate dagli schiavi africani. Nel corso del tempo, la manifestazione ha incorporato elementi della cultura amerindia ed europea. Le prime notizie risalgono al 1711, con una maggiore presenza nelle città di Recife, Olinda e in altre località dell’ex capitanato di Pernambuco.
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