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VIDEO Jamie Foxx racconta di aver rischiato di morire durante le riprese del suo nuovo film: “Sono stato “via” per 20 giorni”.

L’attore americano Jamie Foxx ha fornito nuovi dettagli sull’emergenza medica che ha avuto l’anno scorso, rivelando di essere stato sull’orlo della morte e che tutto è iniziato con un “forte mal di testa”, come riportano i magazine e .

“Ho chiesto al mio uomo un Advil (l’antidolorifico commercializzato in Europa con il nome di Ibuprofene)”, ha detto a un gruppo di fan a cui ha parlato nella città di Phoenix, nello Stato americano dell’Arizona.

“Sono stato ‘via’ per 20 giorni. Non ricordo nulla. Ad Atlanta mi hanno detto che mia sorella e mia figlia mi hanno portato prima dal medico. Mi hanno fatto un’iniezione di cortisone”, ha raccontato.

Indicando la testa, l’attore 56enne ha anche detto ai fan che i medici gli hanno finalmente comunicato che “c’era qualcosa che non andava lassù”. “Ma non dirò cosa mentre vengo filmato”, ha concluso.

Che Foxx abbia avuto un’emergenza medica è stato rivelato all’epoca dalla figlia Corinne.

“Vorremmo informarvi che mio padre, Jamie Foxx, ha avuto una complicazione medica ieri. Fortunatamente, grazie a un intervento rapido e a cure speciali, si sta già riprendendo”, ha scritto Corinne Foxx in un post condiviso su Instagram il 12 aprile dello scorso anno.

Jamie Foxx sarebbe stato colpito da un ictus nell’aprile dello scorso anno.

Al momento dell’emergenza medica, Foxx si trovava nella città di Atlanta per le riprese della commedia d’azione Back in Action, dopo una pausa di 10 anni. Il film sarà presentato in anteprima su Netflix il 15 novembre.

Non è chiaro se l’emergenza medica di Foxx si sia verificata durante le riprese o nel suo tempo libero, ma i suoi commenti suggeriscono la seconda ipotesi, dato che sul set c’è sempre un medico in caso di emergenza.

Lo scorso luglio Foxx ha condiviso un messaggio sui social media in cui diceva ai suoi fan di aver passato qualcosa che “non avrei mai pensato di passare” e di essere “tornato dall’inferno”.

“So che molte persone si aspettavano o volevano sentire la notizia, ma per essere onesto con voi, non volevo che mi vedeste così. Volevo che mi vedeste ridere, divertirmi, fare festa, raccontare una barzelletta, fare un film, una produzione televisiva. Non volevo che mi vedeste con dei tubi che mi uscivano e che cercavate di capire se ce l’avrei fatta”, ha twittato, come ha riportato la rivista due mesi dopo l’incidente medico.

Sebbene Foxx non abbia mai fatto il nome della complicazione subita, i sintomi da lui descritti suggeriscono fortemente che abbia avuto un ictus.

Lo scorso dicembre, dopo l’emergenza medica, ha rivelato di non essere in grado di camminare.

“È pazzesco. Sei mesi fa non riuscivo nemmeno a farlo, non riuscivo a camminare”, ha confessato al pubblico di una cerimonia di premiazione di film e televisione a Los Angeles.

L’attore statunitense al centro delle polemiche

Sebbene l’incidente medico di aprile abbia suscitato un’ondata di simpatia per Foxx, nella seconda metà dell’anno scorso è stato al centro di polemiche. Una di queste ha avuto a che fare con la condivisione su Instagram dell’attore in agosto.

“Hanno ucciso un ragazzo di nome Jesus…. Cosa pensate che faranno a voi! #fakefriends #fakelove”, ha scritto l’attore, che ha vinto un Oscar per la sua interpretazione di Ray Charles nel film biografico Ray del 2004.

Alcuni netizen e diversi gruppi antisemiti statunitensi hanno visto nel suo messaggio un riferimento alla teoria del “popolo deicida”, secondo cui il popolo ebraico sarebbe responsabile della morte di Gesù. “Kanye (West) ha hackerato l’account Instagram di Jamie Foxx?”, ha ironizzato l’ONG Stop Antisemitism, riferendosi al rapper che è stato ostracizzato per le sue dichiarazioni antisemite.

Di fronte alle polemiche, Jamie Foxx ha infine scelto di cancellare il post originale prima di “scusarsi con la comunità ebraica e con tutti coloro che sono stati offesi dal suo post”.

“Ora so che è possibile che le parole che ho usato possano aver ferito e mi scuso per questo. Non è mai stata mia intenzione”, ha continuato l’attore.

Poi, a novembre, è stata presentata una denuncia contro di lui a New York.

Secondo la denuncia ottenuta dalla CNN, il presunto incidente sarebbe avvenuto nel 2015 al Catch NYC, un popolare ristorante di New York. La querelante, la cui identità rimane anonima, indicata come Jane Doe, sostiene che Foxx “intenzionalmente e senza consenso ha usato la forza per toccarla in modo offensivo”, tra cui palpeggiarle il seno e i genitali.

La denuncia sostiene che Jamie Foxx sembrava “intossicato” al momento dell’incidente.

Come sempre, potete leggere altre novità dal mondo del cinema e della televisione, oltre ad altre notizie interessanti, nel Nerd Alert di questo fine settimana:

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