Non c’è niente di strano che molti dei primi video di questa raccolta siano stati dedicati al cubano José Raúl Capablanca y Graupera (1888-1942) perché nessuno dubita che sia uno dei più grandi geni naturali della storia degli scacchi. In effetti, i dibattiti più interessanti sulla sua figura riguardano le potenzialità che non sviluppò: quanti anni in più avrebbe potuto essere campione del mondo se si fosse dedicato intensamente all’allenamento, perché in realtà non è mai stato un giocatore di scacchi professionista come lo capiamo negli ultimi cinquant’anni. Un’altra interessante discussione retorica è cosa accadrebbe se resuscitassimo Capablanca, fornendogli la tecnologia attuale più avanzata per allenarsi intensamente per due o tre anni, e poi confrontandolo con l’attuale élite.
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