Sul bagnato Max Verstappen tende a dimostrarsi un pilota diverso. Questa domenica (3), l’olandese della Red Bull ha superato il caotico GP di San Paolo, tumultuoso soprattutto a causa del temporale che da venerdì flagella la capitale di San Paolo (1), e ha vinto la tappa brasiliana dopo aver scalato il gruppo.
Oltre ad essersi qualificato male ed essere stato eliminato in Q2, il leader della stagione ha dovuto scontare anche una penalità. Pertanto, per vincere la gara, aveva bisogno di guadagnare 16 posizioni. Ma ci è riuscito, con una precisione che pochi hanno avuto durante tutta la gara.
Nonostante sia in prima linea nel Campionato Mondiale Piloti, il tre volte campione non vince una gara dal 23 giugno, quando vinse in Spagna, nella 10a tappa — la gara in Brasile è la 21a del calendario. Nonostante ciò è rimasto al comando grazie al buon vantaggio costruito nella prima metà della stagione.
Inoltre Lando Norris, della McLaren, suo principale rivale nella lotta per il titolo, non riesce a mantenere una regolarità tale da ridurre significativamente il divario tra i due. Questa domenica è partito dalla pole, ma ha commesso degli errori e ha concluso solo al sesto posto: di conseguenza, la differenza tra il leader (393) e il secondo classificato nel Campionato del Mondo (331) è salita a 62 punti.
Accanto a Verstappen, che ha vinto a Interlagos per la terza volta (2019, 2023 e 2024), sono saliti sul podio, rispettivamente in seconda e terza posizione, i due piloti Alpine Esteban Ocon e Pierry Gasly.
Oltre al sorprendente duo del team francese, a Interlagos è stato festeggiato molto un altro pilota nonostante avesse tagliato il traguardo solo in 10° posizione, l’inglese Lewis Hamilton. Prima della gara mandò in delirio il pubblico alla guida della McLaren MP4/5B con la quale Ayrton Senna vinse il secondo dei suoi tre titoli mondiali. L’azione faceva parte degli omaggi all’idolo durante il fine settimana.
Le mie emozioni oggi erano come le montagne russe. In qualifica sono stato molto sfortunato con la bandiera rossa. Partito dalla 17esima posizione sapevo che sarebbe stato difficile oggi, ma non ci siamo messi nei guai, sono rimasto calmo per tutta la gara e siamo stati molto veloci. La combinazione di tutto ciò ha dato il risultato che ha ottenuto. È fantastico vincere qui [em Interlagos]
La gara ha avuto una serie di incidenti, a partire prima della partenza, nella procedura di introduzione, quando Lance Stroll dell’Aston Martin è caduto alla fine del rettilineo opposto e ha causato il rinvio della partenza della gara. Poi è toccato a Norris commettere un errore e perdere la partenza, cosa che ha causato un altro rinvio. Il pilota della McLaren verrà indagato per l’incidente solo dopo la gara.
Incluso Stroll, cinque piloti sono usciti prematuramente dalla pista a causa di incidenti. Uno di questi si è verificato al 33esimo giro, quando la gara era in regime di safety car. Da solo in una curva, l’argentino Franco Colapinto, della Williams, si è schiantato e ha distrutto la sua vettura.
La sua partenza ha provocato molte reazioni sugli spalti, che hanno ricevuto una legione di argentini a sostenerlo. Proprio questo per far tremare i tifosi, che nonostante il temporale hanno smesso di sostenere il pilota.
La pioggia è stata presente durante l’intero weekend di F1 a San Paolo e ha causato modifiche al programma della tappa brasiliana. Sabato (2), citando problemi di sicurezza per i piloti, la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) ha deciso di rinviare gli allenamenti di qualificazione. La sessione si è svolta domenica mattina, alle 7,30, così come la gara, anticipata dalle 14,00 alle 12,30 (ora di Brasilia).
Sabato, prima del temporale, si è potuta disputare la gara sprint, vinta da Lando Norris, della McLaren, che ha portato sul podio anche Oscar Piastri, secondo. I due hanno fatto eco alle critiche di altri piloti, come Lewis Hamilton della Mercedes e Max Verstappen della Red Bull, che hanno parlato della “consistenza” dell’asfalto. Prima di ospitare la tappa di quest’anno, il circuito è stato sottoposto alla prima riasfaltatura in 10 anni.
“Dobbiamo fare qualcosa per la prossima volta che verremo qui”, ha detto Piastri.
Si prevede che la città di San Paolo, sotto la direzione di Ricardo Nunes (MDB), spenderà 275 milioni di R$ per lavori sul circuito di Interlagos, compresa la costruzione di un nuovo edificio, oltre alle tribune permanenti. Il budget prevede anche lo stanziamento di 37 milioni di R$ per la manutenzione, che comprende l’asfalto.
I tifosi che hanno frequentato Interlagos da venerdì (1) hanno segnalato diversi problemi, la maggior parte dei quali legati all’organizzazione dell’evento, come lunghe code di accesso, pochi tornelli e ritardi nel servizio di ristorazione.
Sui social sono state condivise immagini e video dei cittadini che cercavano di proteggersi dalla pioggia intensa e dal fango. Alcuni addirittura sono andati sotto i coperchi dei bidoni della spazzatura per proteggersi.
Contattata dal rapporto, l’organizzazione del GP San Paolo ha dichiarato che “dopo l’apertura dei cancelli, abbiamo avuto problemi localizzati nella gestione del grande flusso di persone. Ma, anche al mattino,
la situazione si è normalizzata”.
Classifica finale del GP San Paolo
1 – Max Verstappen (Red Bull)
2 – Esteban Ocon (Alpino)
3 – Pierre Gasly (alpino)
4 – George Russell (Mercedes)
5 – Charles Leclerc (Ferrari)
6 – Lando Norris (McLaren)
7 – Yuki Tsunoda (RB)
8 – Oscar Piastri (McLaren)
9 – Liam Lawson (RB)
10 – Lewis Hamilton (Mercedes)
11 – Sergio Pérez (Red Bull)
12-Oliver Bearman (Haas)
13 – Valtteri Bottas (Kick Sauber)
14-Fernando Alonso (Aston Martin)
15 – Guanyu Zhou (Calcio Sauber)
-Carlos Sainz (Ferrari)
-Franco Colapinto (Williams)
-Nico Hulkenberg (Haas)
-Alexander Albon (Williams)
– Lance Stroll (Aston Martin)