Il presidente della Banca Centrale (BC), Roberto Campos Neto, ha dichiarato lunedì (18) di considerare con “grande preoccupazione” la proposta di emendamento alla Costituzione (PEC) per la stabilità del tasso di disoccupazione in Brasile.
“La disoccupazione continua a sorprendere, e in gran parte è dovuta alle riforme del lavoro. Ecco perché vedo con grande preoccupazione questa PEC 6×1, che va contro quanto facevamo prima. Non sarà imponendo più doveri ai datori di lavoro che si otterranno più diritti per i lavoratori”, ha affermato il presidente della BC in un evento presso l’Insper Education and Research Institute.
Campos Neto ha inoltre dichiarato di considerare il calo della produttività una sfida globale.
“I paesi hanno portato avanti programmi ampi e necessari per combattere il Covid. Il debito globale è molto alto. Il mondo si trova ad affrontare sfide legate alla produttività, che stanno diminuendo ovunque tranne che negli Stati Uniti. La popolazione mondiale sta invecchiando, questa è la più grande sfida collettiva”, ha affermato.
Gli economisti mettono in dubbio la proposta, citando proprio un possibile calo della produttività e una conseguente diminuzione dei salari, oltre a licenziamenti e tagli alla spesa.
Giovedì scorso (14), Campos Neto ha dichiarato che la proposta ridurrebbe la produttività e aumenterebbe il costo del lavoro.
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