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Vedi le connessioni tra le prove del PF e i discorsi bolsonaristi – 20/11/2024 – Potere


Un giorno dopo l’incontro per discutere a Progetto di colpo di stato per invertire il risultato delle elezioni del 2022il 7 dicembre di quell’anno, l’allora presidente Jair Bolsonaro (PL) ha incontrato il generale in pensione Mário Fernandes, responsabile di un piano per uccidere le autorità, secondo Polizia federale.

La pianificazione prevedeva l’assassinio del presidente eletto, Lula (P.T), dal suo vice, Geraldo Alckmin (PSB) e il ministro della STF (Supremo Tribunale Federale) Alessandro di Moraes.

Il coordinamento dell’esecuzione, prevista per il 15 dicembre 2022, era iniziato il mese precedente, periodo in cui gli assistenti di Bolsonaro preparavano la proposta di decreto che chiedeva stabilire lo stato di difesa presso la sede del TSE (Tribunale Elettorale Superiore).

La trama rafforza le prove e le relazioni ottenute nelle fasi precedenti sui minuti del colpo di stato e sulla pressione che i vertici delle Forze Armate debbano sostenere un colpo di stato che impedirebbe a Lula di entrare in carica, con la partecipazione di Bolsonaro e dei suoi alleati.

Comprendere i collegamenti finora emersi dalle indagini:

Articolazione del progetto in casa Braga Netto

Il 9 novembre, secondo le indagini, Mauro Fernandes stampò il piano per uccidere Lula, Alckmin e Moraes all’interno del Palácio do Planalto. Circa 40 minuti dopo si sarebbe recato al Palácio do Alvorada, la residenza ufficiale della Presidenza allora occupata da Bolsonaro.

Sempre secondo il PF, il 12 novembre l’aiutante di campo Mauro Cid, l’allora maggiore dell’esercito Rafael Martins de Oliveira e il tenente colonnello Ferreira Lima si sono incontrati riuniti presso la residenza del generale Walter Braga Nettoche era stato vicepresidente con il mandato di Jair Bolsonaro (PL).

Lì “è stata presentata e approvata la pianificazione operativa delle attività dei cosiddetti ‘ragazzi neri'”, si legge nel rapporto del PF. Da quella data è iniziato il monitoraggio da parte del ministro Alexandre de Moraes.

In uno scambio di messaggi giorni dopo, Martins ha indicato al Cid il costo di 100.000 R$ per coprire le spese di alloggio, cibo e materiali per eseguire il piano. I dettagli sono stati eseguiti in a documento protetto da password intitolato “Copa 2022”, che invia in un’altra conversazione.

Il 18 novembre dello stesso mese, Braga Netto si avvicinò ai sostenitori di Bolsonaro che erano davanti al Planalto e disse: “Non perdere la fede. Questo è tutto quello che posso dire ora”. Una donna gli ha detto che erano sotto la pioggia, al che il soldato ha risposto: “Lo so, signora. Deve darle un po’ di tempo, ok?”

Dalla bozza alla riunione del progetto di colpo di stato

Bolsonaro ha ricevuto una bozza di un colpo di stato dell’ex consigliere Filipe Martins e dell’avvocato Amauri Saad nel novembre 2022secondo l’indagine della Polizia Federale, sulla base della testimonianza di Mauro Cid. L’allora presidente avrebbe chiesto modifiche, mantenendo la previsione di nuove elezioni e l’arresto di Moraes, che sono state presentate giorni dopo.

Nei mesi di novembre e dicembre, i registri degli accessi al Palácio da Alvorada mostrano che Martins è stato lì diversi giorni, quasi sempre per molte ore, secondo la decisione di Moraes.

Le indagini del PF dicono che, dopo aver accettato le modifiche alla bozza, Bolsonaro ha convocato una riunione per il 7 dicembre 2022 cercare l’adesione al piano golpista con i generali Almir Garnier (Marina) e Freire Gomes (Esercito), l’ex ministro della Difesa Paulo Sérgio Nogueira, Filipe Martins, Amauri Saad e Mauro Cid.

Il tracciamento dell’antenna dei cellulari indica che, alla vigilia di quel giorno, il Cid, il maggiore dell’esercito Rafael Martins de Oliveira e Bolsonaro si trovavano nella regione del Palácio do Planalto nella stessa occasione in cui Mário Fernandes stampò, nel palazzo, quello che sarebbe stato il piano per assassinare Moraes, Lula e Alckmin.

Negli audio inviati al Cid tra il 7 e l’8 dicembre, Fernandes gli chiede di mostrare un video all’allora comandante dell’esercito, generale Freire Gomesper convincerlo ad aderire alla rottura istituzionale.

Consigliare Bolsonaro

La polizia federale ha trovato messaggi del generale in pensione Mário Fernandes a Mauro Cid, scambiati poche ore dopo che Bolsonaro aveva parlato con i sostenitori al Palácio do Alvorada il 9 dicembre 2022.

Fernandes afferma che in una riunione del giorno prima, l’8 dicembre 2022, il presidente avrebbe accettato il suo “consiglio”.

“Aspetta, Cid. Amico mio, è davvero bello che il presidente sia andato davanti ad Alvorada e abbia parlato apertamente, amico. Che bello che abbia accettato il nostro consiglio.”

Discorso ai sostenitori

Quel giorno, dopo aver trascorso 40 giorni in silenzio, Bolsonaro cedette un discorso dubbio in cui ha fomentato i sostenitori.

“Ho sempre detto, in questi quattro anni, che le Forze Armate sono l’ultimo ostacolo al socialismo”, ha affermato.

La mattina, Secondo il messaggio contenuto nella decisione di Moraes, il testo del progetto di colpo di stato sarebbe stato modificato. Nella stessa data, Bolsonaro avrebbe ricevuto il sostegno del generale Estevam Teophilo, che avrebbe promesso di mettere truppe nelle strade per garantire il colpo di stato.

Piano frustrato

I successivi messaggi inviati a Mauro Cid indicano che Moraes era monitorato alla data del diploma di Lula, il 12 dicembre 2022, e nei giorni successivi. Il 15 dicembre, giorno in cui avrebbe avuto luogo la presunta esecuzione, il piano venne messo in campo, ma abortito all’ultimo minuto. Secondo i messaggi, la motivazione era il rinvio di una sessione della STF quel giorno.



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