Secondo il ministro, il numero di attacchi informatici in Polonia, membro dell’Unione Europea e della NATO e convinto sostenitore della vicina Ucraina, è raddoppiato nell’ultimo anno da quando è stata attaccata dalla Russia nel 2022.
“Negli ultimi giorni (…) un gruppo di sabotatori con obiettivi specifici è stato smantellato in Polonia”, ha dichiarato Gawkowski ai giornalisti, aggiungendo che i suoi membri provenivano dalla Bielorussia e dalla Russia.
Il gruppo mirava a ricattare “individui e istituzioni” e in particolare aveva come obiettivo l’agenzia antidoping polacca Polada.
K. Gawkowski ha affermato che i servizi speciali stranieri, attraverso Polada, cercavano di accedere ad “altre istituzioni polacche a livello di governo locale e ad aziende statali legate al settore della sicurezza”.
“L’obiettivo delle attività dei nostri nemici di infiltrarsi, estorcere dati e poi ricattare è stato bloccato”, ha detto.
Secondo Gawkowski, nella prima metà dell’anno in Polonia sono stati segnalati più di 400.000 attacchi informatici, con un “aumento del 100% rispetto all’anno precedente”.