Uno scenario catastrofico, gli scienziati hanno prove inconfutabili: QUESTO è ciò che ci aspetta entro la fine del secolo!
Se qualcuno oggi crede ancora che all’attuale ritmo di consumo e combustione delle risorse fossili riusciremo a mantenere il cambiamento climatico globale entro 1,5 gradi Celsius entro la fine del secolo, è stupido e ignorante. È quanto emerge da un nuovo rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP). Gli scienziati che hanno lavorato a questo rapporto hanno prove inconfutabili che il riscaldamento sarà di 3,1 gradi Celsius entro la fine del secolo. E questo sarà un disastro soprattutto per l’umanità.
Gli autori avvertono che, nella migliore delle ipotesi, ci sarà un aumento della temperatura (entro la fine del secolo) di 2,6°C, che è comunque uno scenario catastrofico. Ma al ritmo odierno di consumo e combustione, l’aumento sarà addirittura di 3,1°C. L’avvertimento arriva prima dei negoziati di quest’anno delle Nazioni Unite alla conferenza Cop29 di Baku, in Azerbaigian. In quella sede, le nazioni saranno chiamate a concordare misure più coraggiose per aumentare i finanziamenti ai Paesi in via di sviluppo per combattere il cambiamento climatico e colmare il divario di emissioni.
In risposta al rapporto, il Segretario generale dell’ONU Antonio Guterres ha dichiarato che il mondo sta “barcollando su una corda tesa planetaria”. O i leader colmano il divario delle emissioni o precipiteremo a capofitto nella catastrofe climatica, con i più poveri e i più vulnerabili che soffriranno di più”.
Ai colloqui sul clima di Parigi del 2015, i Paesi hanno concordato di limitare l’aumento della temperatura ben al di sotto dei due gradi Celsius e di puntare a limitarlo a 1,5 gradi Celsius rispetto ai livelli della rivoluzione preindustriale. Gli scienziati hanno avvertito che non esiste un tasso sicuro di cambiamento climatico.