Con 22 titoli del Grande Slam in carriera, lo spagnolo ha salutato lo sport dopo la sconfitta della Spagna in Coppa Davis e ha ricevuto una serie di onorificenze
Raffaello Nadal38 anni, ha annunciato il suo addio al circuito professionistico tennis questo martedì (19), dopo un lungo periodo alle prese con gli infortuni. Anche se dice che gli piace ancora giocare, uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi riconosce che il suo corpo non può più sopportare le esigenze di questo sport ad alto livello. La decisione è stata annunciata dopo la sconfitta della Spagna contro l’Olanda nei quarti di finale Coppa Davis. Nella sua dichiarazione, Nadal ha sottolineato che non si sente stanco del tennis, ma che la realtà fisica lo costringe ad accettare questa nuova fase. “La realtà è che non vorresti mai arrivare a quel momento, non sono stanco di giocare a tennis, ma il corpo non vuole più giocare e dobbiamo accettarlo.” Ha espresso la sua gratitudine per aver vissuto momenti memorabili nel corso della sua carriera, durata due decenni. Il tennista ha anche sottolineato l’importanza di essere un buon ambasciatore di questo sport.
Lo spagnolo, vincitore di 22 titoli iridati Grande Slamè considerato uno dei più grandi tennisti della storia. Durante la sua carriera, ha ricevuto il sostegno incondizionato della sua famiglia, della squadra e dei tifosi. Nadal ha ringraziato tutti coloro che erano al suo fianco, riconoscendo il ruolo fondamentale che hanno avuto nel suo percorso. Nel salutarlo, lo spagnolo ha voluto dedicare le sue ultime parole alla sua famiglia, che è sempre stata presente nella sua vita.
Nel corso della sua carriera, Nadal si è distinto per momenti indimenticabili che hanno segnato la sua carriera. Una delle sue mosse più ricordate è arrivata agli Open di Madrid del 2009, quando ha eseguito un pallonetto tra le gambe contro Novak Djokovic. Questo gioco è diventato un simbolo della sua abilità e creatività in campo. Un altro momento degno di nota è stato al Roland Garros – dove è il più grande campione, con 14 titoli –, sempre nel 2009, quando il tennista sorprese tutti con una partenza veloce dopo un lungo scambio contro Dominic Thiem.
Inoltre, nel 2005, Nadal realizzò un’impressionante risposta di rovescio contro Radek Stepanek al Masters 1000 di Roma, che rimase impressa nella memoria dei tifosi. Nella sua ultima partita, ha anche deliziato il pubblico con un rovescio durante la partita di Coppa Davis contro Botic Van de Zandschulp, dimostrando che, anche nella sua ultima competizione, possedeva ancora la magia che lo ha reso famoso.
Dopo l’annuncio sono seguiti una serie di tributi in tutto il mondo. Profili dei tornei Roland GarrosUS Open, Wimbledon e Australian Open hanno celebrato la carriera di Nadal. Ancor prima della partita contro lo Zandschulp, la sua immagine è stata proiettata sulla Torre Eiffel, a Parigi, dove si gioca il prestigioso Grande Slam sulla terra battuta. Serena Williams ha detto che lo spagnolo l’ha ispirata e l’ha ringraziata per la sua fortuna”| averlo visto nel suo periodo migliore. “Congratulazioni per una carriera che la maggior parte delle persone non osava nemmeno sognare. La tua eredità non morirà mai. Vedere la tua carriera dall’inizio ad oggi è stato un onore, campione. Lunga vita a Rafa”. Carlos Alcaraz ha dichiarato che non sarebbe diventato un tennista se non fosse stato per l’abilità del suo connazionale in campo.
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Poche settimane prima, quando la decisione era già stata annunciata, le leggende dello sport avevano già venerato Nadal. Ruggero Federale uno di loro ha sottolineato l’impatto che lo spagnolo ha avuto nella sua vita: “Mi hai battuto molto, mi hai fatto ripensare il gioco e farmi piacere ancora di più”. Novak Djokovic ha detto che “rivaleggerà per sempre con la nostra rivalità”. Anche la stella del calcio portoghese Cristiano Ronaldo ha venerato Rafa: “Che carriera incredibile hai avuto! La sua dedizione, passione e incredibile talento hanno ispirato milioni di persone in tutto il mondo. È stato un onore essere testimone del tuo viaggio e poterti definire un amico”. Il ritiro segna la fine di un’era per il tennis, ma l’eredità dell’atleta rimarrà sicuramente nei ricordi dei tifosi e dello sport nel suo insieme.
Vedi tributi
Ci saranno molti altri Davis, Rafa ce n’è solo uno ❤️ Grazie a te sono diventato un tennista professionista. È stata una fortuna poter vivere la tua carriera da bambino per il quale eri un idolo e poi come un altro compagno di squadra! Il miglior ambasciatore possibile che lascia un’eredità eterna 🙏🏻… pic.twitter.com/WFeTcgVGO5
— Carlos Alcaraz (@carlosalcaraz) 20 novembre 2024
Un’eredità senza precedenti, consolidata in tre decenni.
Dominio assoluto, quattordici volte.
Semplicemente il migliore sulla terra battuta.Grazie, Rafa 🧡 pic.twitter.com/AtOj3g7cHh
— Roland-Garros (@rolandgarros) 19 novembre 2024
Da prodigio, a contendente, a campione, a leggenda.
Quanto siamo stati fortunati a vedere @RafaelNadalsi svolge la carriera di 💚💜#GrazieRafa | #Wimbledon pic.twitter.com/lZkep0q6kv
— Wimbledon (@Wimbledon) 19 novembre 2024
Semplicemente, grazie 💙 pic.twitter.com/XP9M3JIjsW
— US Open di tennis (@usopen) 19 novembre 2024
Congratulazioni per la carriera FENOMENADALE 💪 @RafaelNadal pic.twitter.com/0EA8kn09Qc
— #AusOpen (@AustralianOpen) 19 novembre 2024
Pubblicato da Felipe Dantas
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale