La Gran Bretagna conferma altri due casi di infezione con la malattia virale mpox, nota anche come vaiolo delle scimmie. Il rischio di una sua rapida diffusione nel Paese rimane basso perché i contagiati hanno avuto contatti domestici con la prima persona infetta, ha riferito l’AFP, secondo il TASR.
I due contagiati erano in stretto contatto con la persona di cui è stata confermata l’infezione la scorsa settimana e che, nella seconda metà di ottobre è tornato dall’Africa. Tutti e tre sono in cura negli ospedali di Londra.
“L’Mpox è altamente infettivo nelle famiglie con stretti contatti personali, quindi non è inaspettato che abbiamo trovato altri casi nella stessa famiglia”. Susan Hopkins dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha spiegato in una dichiarazione.
La malattia, precedentemente nota come vaiolo delle scimmie, è endemica in Africa occidentale e centrale da oltre 50 anni. Un focolaio più diffuso della malattia si è verificato nel 2022. La malattia si è poi diffusa in Europa, negli Stati Uniti e in altre parti del mondo.
L’ondata di infezione ha cominciato a ridursi l’anno scorso e solo un piccolo numero di casi di mpox è comparso in Gran Bretagna e in altri Paesi europei. Tuttavia, una nuova variante di mpox – la 1b – confermata in tre nuovi casi in Gran Bretagna, rappresenta una minaccia maggiore per la salute pubblica, osserva l’AFP.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha già avvertito che gli Stati europei dovrebbero essere pronti a “un’azione rapida” per contenere l’ultima variante del vaiolo, che si diffonde attraverso lo stretto contatto fisico, compresi i rapporti sessuali e la condivisione di spazi chiusi.
I due nuovi casi in Gran Bretagna sono anche i primi trasmessi localmente al di fuori dell’Africa dall’agosto 2024, quando l’OMS ha collegato la diffusione di una nuova variante dell’mpox ha dichiarato un’emergenza internazionale.
Il vaiolo delle scimmie (mpox) è una malattia infettiva che si trasmette per contatto ravvicinato. I sintomi del vaiolo includono eruzione cutanea, febbre, brividi, ingrossamento dei linfonodi, spossatezza, dolori muscolari, alla schiena e alla testa, oltre a sintomi respiratori. I decessi dovuti alla mpox sono rari nei Paesi con sistemi sanitari sviluppati. Una nuova variante, nota come Clade 1b, è stata segnalata anche in Svezia e Germania.