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Una donna uccisa dal suo compagno nel quartiere madrileno di Usera | Notizie di Madrid



Una donna di 29 anni, di nazionalità paraguaiana, è stata uccisa lunedì mattina presto, presumibilmente dal suo compagno, uno spagnolo di 60 anni di origine dominicana che risponde alle iniziali AM A, secondo quanto riferito dalla polizia e da fonti di Emergenza 112. quotidiano della Comunità di Madrid. L’uomo lo ha pugnalato due volte nella loro abitazione, nel quartiere usera di Madrid, ed è stato arrestato poco dopo nei pressi del luogo dell’agguato.

Al momento dell’aggressione, intorno alle due del mattino, la vittima e l’aggressore si trovavano allo stesso indirizzo, al numero 1 di Calle de Santoña, nel quartiere Usera di Madrid. Anche se la polizia sta ancora lavorando per chiarire come siano accaduti i fatti, la causa della morte, secondo la prima osservazione, sarebbero ferite incise nella zona del collo.

Intorno alle 2.11, secondo un portavoce del 112, è arrivata la chiamata di avvertimento di un uomo che abita nella casa in questione, anche se al Pronto Soccorso non si sa se sia lui l’autore del delitto. All’arrivo delle truppe della Summa la donna era già morta e senza possibilità di rianimazione. La vittima, secondo il portavoce, aveva due ferite, una al collo e l’altra all’ascella destra.

Successivamente, gli agenti del Gruppo di Assistenza al Cittadino hanno localizzato un individuo nelle vicinanze, procedendo ad arrestarlo come presunto responsabile della morte, secondo un portavoce della Questura nazionale. Nell’appartamento si sono recati gli agenti della polizia scientifica e il VI Gruppo Omicidi della Questura di Madrid, che hanno preso in carico le indagini.

Si tratta del secondo caso grave di violenza di genere a Madrid in soli due giorni. Domenica un uomo di 40 anni è stato arrestato dopo aver aggredito con un coltello la sua ex compagna e il fidanzato di lei in un appartamento nel quartiere di San Blas. L’aggressore si è presentato a casa della donna con un coltello e ha bussato alla porta. Dopo averla aperta, si è avventato sulla sua ex fidanzata, 56 anni, pugnalandola più volte, secondo fonti Samur, al petto, al collo e alle mani. Allo stesso modo, e con la stessa arma, si è rivolto all’attuale compagno, 55 anni, che era con lei in casa, e lo ha pugnalato. Secondo fonti di Samur, il ferito aveva “10 coltellate su tutto il corpo, le più gravi quelle al petto e al collo, e ha dovuto essere intubato”.

L’ultimo caso mortale di violenza di genere in Spagna risale al 18 dicembre, quando una donna brasiliana di 42 anni è stata uccisa nel comune di Viveiro, a Lugo, dal suo compagno, uno spagnolo di 48 anni, secondo le prime indagini, inizialmente guidato dal tribunale di guardia, numero 1 di primo grado e istruzione del comune. Non ci sono state precedenti denunce di violenza di genere contro il presunto aggressore. Finora quest’anno e in attesa che questo caso venga confermato ufficialmente e si unisca alla terribile lista, 46 Donne sono state assassinate dai loro partner o ex partner, tre dei quali nella Comunità di Madrid senza contare questo lunedì, e c’è un altro caso sotto inchiesta. Dall’inizio delle statistiche ufficiali, nel 2003, sono 1.289 donne.

Il telefono 016 assiste le vittime di violenza sessista, le loro famiglie e chi le circonda 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, in 53 lingue diverse. Il numero non viene registrato sulla bolletta telefonica, ma la chiamata deve essere cancellata dal dispositivo. Puoi anche contattare via email 016-online@igualdad.gob.es e tramite WhatsApp al numero 600 000 016. I minorenni possono contattare il numero telefonico della Fondazione ANAR 900 20 20 10. Se si tratta di una situazione di emergenza è possibile chiamare il 112 oppure i numeri telefonici della Polizia Nazionale (091) e della Guardia Civile (062) . E se non puoi chiamare puoi utilizzare l’applicazione ALERTCOPS, da cui viene inviato un segnale di allerta alla Polizia con geolocalizzazione.



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