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Una donna è stata sottoposta a 70 operazioni dopo che uno sconosciuto le ha gettato dell’acido sul viso – (foto prima e dopo)

Katie Gee, di Londra, ha vissuto il viaggio della sua vita: fare volontariato presso la scuola di Zanzibar, in Africa orientale. Ma l’esperienza è finita in un disastro.

Una ragazza di 29 anni era fuori a cena quando un uomo sconosciuto si è avvicinato, le ha versato addosso del liquido corrosivo ed è partito.

In preda all’agonia e alle urla di aiuto, Katie è corsa alla toilette più vicina per gettarsi dell’acqua sul viso.

È stata trasportata d’urgenza in un ospedale locale e il giorno dopo è volata a Londra per ulteriori cure presso gli ospedali Chelsea e Westminster.

“Stavo uscendo a cena quando due uomini mi si sono avvicinati”, ha ricordato Katie, di Londra nord-ovest, in un’intervista. “Si sono fermati per un secondo prima che succedesse qualcosa. Ho pensato che probabilmente era caffè caldo. Sapevo che non era acqua perché c’era un odore pungente. È stata la decisione più razionale che abbia mai preso”.

Sapevo che c’era un ristorante con le docce e sono corso lì. Ero determinato a combattere. Sapevo che era acido perché la mia faccia era diventata verde e i miei vestiti si erano sciolti. Ho chiesto aiuto, ma all’inizio nessuno mi ha aiutato, poi una coppia è venuta a portarmi dell’acqua in bottiglia. Non posso descrivere il dolore. È stato peggio di quanto si potesse immaginare”.

Katie Gee / Foto: Jam Press

All’ospedale locale, Katie ricevette un’iniezione di soluzione fisiologica, ma si esaurì e non c’era acqua corrente. Così andò in un hotel vicino e fece una doccia in piscina.

Katie ha raccontato: “La donna che è venuta ad aiutarmi teneva degli asciugamani intorno a me perché dopo che i miei vestiti si erano sciolti ero quasi nuda. I miei genitori hanno fatto in modo di mandarmi a casa con un volo sanitario. Non mi hanno dato nessun antidolorifico per tutto il tempo. Ero in agonia, come se avessi messo la mano nell’acqua bollente e fosse diventata fredda per un secondo”.

Katie Gee / Foto: Jam Press

Katie ha trascorso più di due mesi in un ospedale di Londra, dove è stata sottoposta a 70 operazioni, tra cui innesti di pelle e l’amputazione di un orecchio.

Aveva ustioni del 35% al viso, al braccio, all’addome e alla gamba. Ha subito innesti di pelle da donatori e trasfusioni di sangue.

Katie Gee / Foto: Jam Press

I medici le hanno anche fatto crescere un nuovo orecchio utilizzando la cartilagine delle sue costole.

Katie ha rivelato: “L’acido mi ha provocato un’infezione al sangue, quindi mi hanno operato a giorni alterni. Non appena sono stata dimessa dall’ospedale sono dovuta tornare per un’altra operazione e sono rimasta lì per settimane. Con il passare del tempo, la situazione è peggiorata sempre di più. Quando mi sono vista per la prima volta, ho avuto paura. Non sembravo me stessa. Quando mi sono operata, le cicatrici erano così rosse e rotte. Avevo raggiunto il mio punto più basso.

Katie Gee / Foto: Jam Press

Katie ha impiegato cinque anni per riprendersi completamente.

Ha deciso che la vita era troppo breve per preoccuparsi di ciò che pensavano gli altri e ha usato il sostegno di amici e familiari per ritrovare la fiducia in se stessa: “Ho lavorato duramente, un lavoro che mi ha dato fiducia perché mi ha dato un nuovo scopo. I miei amici e la mia famiglia mi hanno sostenuto e ho capito che la vita è troppo breve. Sto unfollowando tutti quelli che mi fanno sentire male perché i social media sono un posto crudele”.

Katie Gee / Foto: Jam Press

Ora le rimangono le cicatrici. Dice che il suo aspetto l’ha resa più “esigente” nei confronti dei suoi partner: non vuole incontrare nessuno che giudichi le persone in base al loro aspetto.

Un anno fa ha trovato l’amore con Michael, 29 anni. Ha detto: “Michael è suo marito. Non voglio stare con qualcuno che giudica le persone in base al loro aspetto. Il mio compagno è molto solidale, comprensivo e gentile”.

Katie Gee / Foto: Jam Press

Gli uomini che hanno aggredito Katie non sono stati catturati.

L’incidente è avvenuto nel 2013, ma ora Katie sta condividendo la sua storia per rassicurare le vittime di attacchi con l’acido che possono ritrovare la fiducia in se stesse.

Katie ha aggiunto: “Mi sento più sicura di me, ma ogni giorno me lo ricordo. Ho cicatrici dappertutto e a volte quando mi guardo allo specchio vedo quella persona che era rossa e sfregiata.

Sono felice di essere viva e vegeta. Se qualcun altro sta affrontando questa situazione, dovrebbe registrare la propria guarigione, in modo da poter vedere, nei giorni difficili, quanta strada è stata fatta.

Chiunque abbia delle differenze fisiche dovrebbe essere positivo, e tutti gli altri dovrebbero esserlo nei suoi confronti. Voglio che le persone abbiano fiducia in se stesse. Dovrebbero circondarsi di persone valide che li sostengano”.

Fonte: tsn.ua

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.