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Una difesa di vetro affonda il Real Madrid contro lo Zalgiris | Pallacanestro | Sport



Il Real Madrid continua il suo letargo in Eurolega ancora per un giorno e sono nove le sconfitte in 15 partite. Questa volta è stato lo Zalgiris (83-92), guidato da Lonnie Walker e Sylvain Francisco, a lasciare i bianchi molto commossi. Sotto l’occhio attento di giocatori leggendari come Felipe Reyes, Rudy Fernández e Jonas Mačiulis – applauditi nel breve riposo tra primo e secondo quarto – il Real è diventato piccolo contro i lituani con una difesa debole, soprattutto nei tiri da fuori rivale. Terza sconfitta consecutiva in Europa per i bianconeri che cominciano ad allontanarsi dalle posizioni di spareggio e aggravare la loro crisi.

Gli uomini di Chus Mateo sono arrivati ​​dopo aver vinto l’Endesa League contro la capolista Unicaja (90-77), in una partita chiave, per interrompere la serie negativa di due sconfitte consecutive in Eurolega contro l’Asvel in Francia e il Fenerbahçe nel WiZink. I bianchi hanno iniziato bene la partita, tirando bene dalla linea dei tre punti, ma con il progredire del primo quarto, Walker ha messo in mostra il suo polso, segnando 10 punti. La scarsa difesa dei tiri esterni dei locali, che hanno concesso sei degli otto tiri da tre punti, ha finito per regalare allo Zalgiris il primo quarto con cinque punti di vantaggio.

Il Real Madrid si è riorganizzato all’inizio del secondo quarto con l’ingresso di Lullo, ma è rapidamente scomparso. La festa è iniziata dalla zona esterna dei lituani guidati da Walker – 21 punti all’intervallo – e Francisco che hanno portato i bianchi sul 15-0 con tre triple consecutive. Lullo ha provato a rimettere insieme la squadra con i suoi mandarinima la difesa passiva e fragile della squadra di Chus Mateo ha fatto saltare il tabellone e ha portato il Real Madrid sotto -16 alla fine del primo quarto. Tavares è intervenuto prima di entrare negli spogliatoi e ha fatto riferimento alla scarsa difesa della squadra di casa. “Se vogliamo vincere questa partita, dobbiamo difendere molto meglio”, ha aggiunto il centro.

Ed è quello che ha fatto la squadra di Chus Mateo nel terzo quarto, difendendosi bene. Un buon inizio nel terzo quarto li ha portati in partita con un parziale di 6-0 e li ha portati sotto di nove. Nonostante ciò, l’allenatore del Real Madrid, disperato con l’arbitraggio nel primo tempo, ha protestato più volte, ha adottato la seconda tecnica ed è andato negli spogliatoi. I locali hanno mantenuto questa differenza per tutto il quarto, ma un momento di disconnessione all’ultimo minuto ha nuovamente allontanato i lituani sul tabellone, che sono entrati nell’ultimo quarto con 12 di vantaggio.

Ma ancora una volta la difesa ha fallito, e se Walker ha primeggiato nel primo tempo, dove ha segnato tutti i punti della partita, Francisco ha indossato la tuta da lavoro nell’ultimo quarto (17 punti, cinque rimbalzi e quattro assist). Lo Zalgiris era lontanissimo con 18 punti di vantaggio e il Real Madrid ha reagito ancora, ma era già troppo tardi per la squadra di Chus Mateo, che in questa stagione fatica a colmare grandi distanze in classifica.

Duško Ivanović viene a Baskonia nella sua fuga al Buesa

Duško Ivanović, l’eroe del Baskonia, che ha lasciato la squadra basca lo scorso maggio dopo la sua quarta esperienza nel club, è tornato a Buesa con la Virtus Bologna, ultima dell’Eurolega. Il vincitore di tre dei quattro campionati del Baskonia e di tre dei sei Copas del Rey, ha firmato per la squadra italiana una settimana fa e ha conquistato Buesa (81-82). In una partita molto combattuta dove il primo e il secondo quarto si sono conclusi in parità, gli uomini di Laso sono arrivati ​​ultimi con un punto di vantaggio. La squadra basca era in vantaggio di sei, ma una chiusura disastrosa del quarto con cinque tiri liberi sbagliati nei minuti finali e una tripla di Will Clyburn più un tiro aggiuntivo per fallo di Chima Moneke ha abbattuto il Baskonia all’ultimo respiro.



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