Gli esperti hanno avvertito che esiste un legame tra la perdita dei denti e gravi problemi cardiaci. Secondo i ricercatori statunitensi, le persone che hanno perso i denti hanno maggiori probabilità di morire per malattie cardiovascolari. Il rischio è tanto più elevato quanto maggiore è il numero di denti persi, riporta il giornale.
La ricercatrice principale, la dott.ssa Anita Aminoshariae, ha spiegato che anche se il legame tra malattia orale e malattia cardiovascolare non è ancora ben compreso, si ritiene generalmente che sia un “fattore di rischio predittivo”.
“I nostri risultati mostrano chiaramente che la perdita dei denti non è solo un problema odontoiatrico ma anche un fattore predittivo di mortalità da malattie cardiovascolari. Mantenere una buona salute orale è essenziale non solo per un sorriso sano, ma anche per un cuore sano”. ha dichiarato.
“Questo studio sottolinea l’importanza di regolari visite dentistiche e di cure preventive per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari maggiori”. ha spiegato. I risultati hanno rivelato che le persone che avevano perso diversi denti avevano un’enorme probabilità di morire per problemi cardiaci, pari al 66% in più rispetto a coloro che non avevano perso alcun dente.
I ricercatori hanno sottolineato che esiste un numero specifico a partire dal quale il rischio aumenta drasticamente. “Il numero magico è 10”. Aminoshariae ha detto. “Chi ha 10 o meno denti ha un problema”. ha sottolineato l’esperta. I sintomi delle malattie cardiovascolari possono includere dolore al petto, allo stomaco, alle braccia, alla mascella o alla schiena, sudorazione, sensazione di soffocamento, nausea improvvisa, caviglie gonfie, affaticamento estremo, palpitazioni e sensazione di crampi ai polpacci al risveglio.