Un trafficante di droga muore dopo che la sua barca si è scontrata con una motovedetta della Guardia Civil a Cadice | Spagna
Una nuova collisione tra una nave della droga e una motovedetta della Guardia Civile a Cadice ha provocato la morte di uno dei tre presunti trafficanti, come hanno confermato fonti ufficiali a questo giornale. I fatti sono accaduti all’inizio di giovedì alla foce del fiume Guadalquivir, a Sanlúcar de Barrameda. Oltre al narcotrafficante deceduto, ci sono due agenti feriti con contusioni a causa dell’impatto dello scontro.
Nella notte, la pattuglia fiume Irati della Guardia Civile di stanza alla foce del Guadalquivir ha confermato la presenza di cinque imbarcazioni cariche di droga che risalivano il fiume. È poi iniziato un inseguimento nel quale uno dei gommoni ha colpito l’imbarcazione dell’istituto armato, aprendo un corso d’acqua. L’improvviso attacco ha provocato contusioni a due guardie civili.
La nave della droga è fuggita in direzione della riserva di Doñana ed è stata inseguita dalla motovedetta finché il pescaggio della barca non ha reso loro impossibile risalire la corrente. Lì gli agenti hanno visto come due dei presunti trafficanti di droga abbandonassero la barca e si nascondessero nel Parco Nazionale. Le guardie civili sono poi salite su un’imbarcazione ausiliaria e hanno raggiunto il gommone, sorprese nel vedere che avevano abbandonato un terzo compagno, gravemente ferito.
I membri della Guardia Civile hanno cercato di rianimarlo e, vedendo che aveva le convulsioni, lo hanno caricato sulla loro barca e lo hanno portato nella zona di Bajo de Guía, a Sanlúcar de Barrameda, dove i servizi sanitari mobilitati dall’istituto armato stavano aspettando. Tuttavia non si è potuto fare nulla per salvargli la vita. Proprio mentre gli agenti si stavano allontanando dalla scena per tentare di salvare il narcotrafficante ferito, gli altri due presunti narcotrafficanti sono usciti dal locale e hanno dato fuoco all’imbarcazione che, secondo le fonti consultate, era carica di droga.
Gli investigatori sono riusciti a identificare il narcotrafficante deceduto, residente a La Línea de la Concepción (Cadice). Non si conosce al momento l’identità dei suoi compagni che, secondo le ipotesi avanzate dagli inquirenti, sarebbero stati aiutati dai membri dell’equipaggio degli altri quattro barconi della droga o dalle reti di sostegno che hanno nella zona. La merce trasportata sarebbe stata trasportata lungo il fiume, tradizionale via d’accesso per l’hashish proveniente dal Marocco. Quella rimasta incagliata alla foce del Guadalquivir è la motovedetta della Guardia Civil.
La settimana scorsa sono stati arrestati altri due membri dell’equipaggio della barca che il 9 febbraio ha ucciso due agenti dell’istituto armato nel porto di Barbate (Cadice), investendo la loro motovedetta.