Tutte le notizie

Un testimone parla della tragica fine di Heřmánek († 76): ha fissato a lungo il suo telefono e poi ha improvvisamente puntato la pistola contro di sé

L’attore ceco Karel Heřmánek è morto tragicamente sabato all’età di 76 anni. La sua famiglia ha annunciato la notizia domenica attraverso il Teatro Senza Ringhiere, che aveva fondato insieme alla moglie. Il TASR informa secondo i portali Novinky.cz e .

“Il nostro amato marito, padre e nonno Karel Heřmánek ci ha lasciato tragicamente ieri pomeriggio. Il dolore che ci ha colpito è immenso. Vi ringraziamo per tutte le espressioni di cordoglio e vi preghiamo di rispettare la nostra privacy”, ha dichiarato la famiglia sul social network. Secondo iDNES.cz, si è sparato sabato pomeriggio in un poligono di tiro a Příbram. La polizia ha confermato l’incidente senza fornire un nome.

Per i testimoni del poligono di tiro, che sono stati trattenuti sulla scena dalla polizia dalle 13.00 alle 20.00 circa, hanno poi parlato. Uno di loro aveva anche visto cosa era successo poco prima dell’incidente. “Ha fissato a lungo il suo telefono e poi, all’improvviso, ha puntato la pistola contro di sé e si è sparato. È stato assolutamente scioccante”. ha detto.

Il tragico incidente ha scosso non solo i testimoni, ma anche la direzione e il personale del poligono. Secondo il gestore, non c’era alcuna indicazione che il ragazzo si fosse tolto la vita. Sorrideva, si divertiva, faceva domande. Sembrava che tutto andasse bene. Se avessimo notato un qualsiasi segno di nervosismo, stress o qualcosa di altrettanto insolito, non lo avremmo lasciato avvicinare alle riprese”, ha spiegato al professionista, aggiungendo che l’istruttore ha cercato di impedirgli di compiere l’azione, senza riuscirci. In seguito, è praticamente crollato.

Karel Heřmánek è nato il 17 ottobre 1947 a Praga. Si è diplomato all’Accademia di Arti Sceniche Janáček di Brno nel 1972 e ha lavorato per una stagione al Teatro Na provázku. Da lì, insieme a Jiří Bartošek e Pavel Zedníček, si trasferisce al Drama Studio di Ústí nad Labem. Nella stagione 1977-78 lavorò presso i Teatri Municipali di Praga e poi al Teatro Na zábradlí fino al 1991. Qui, soprattutto sotto la direzione del regista Ewald Schorm, ha interpretato i ruoli teatrali più importanti.

Nel 1972 ha fatto il suo debutto televisivo in Uprostřed babího léta ve stepi zahoukal train. Si fa notare maggiormente nei film del 1979 Sulle tracce del bracconiere, Una donna per tre uomini, Morte di un autostoppista e Dove nessuno può andare. Un anno dopo, recita nel film per bambini Krakonoš a lyžníci (Krakonoš e gli sciatori), che viene riproposto ancora oggi.

Nel 1984 interpretò Lucifero nel popolare film fiabesco S čerty nejsou žerty / I diavoli non scherzano diretto da Hynek Bočan. Nello stesso anno ha interpretato anche il personaggio dello spadaccino Žižkov nel film Hubert il Bello.

Il suo ruolo della vita è considerato quello del venditore di aspirapolveri porta a porta Leo Popper nel film Smrt krásnych srnců / La morte dei bei calabroni, di Karel Kachyna del 1986, tratto dall’omonimo romanzo di Otu Pavel. Tra gli altri film noti in cui ha recitato, ricordiamo Angel with the Devil in His Body, Fists in the Dark, Stalingrad, Thanks for Every New Morning, We Must Help Each Other, Tales of Ordinary Madness e il sequel della commedia Inheritance, sottotitolato K*rva se neříká (La puttana non dice).

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.