La Biblioteca Nazionale della Colombia rende omaggio a Gabriel García Marquez, morto nel 2014, Foto: Luis ACOSTA / AFP / Profimedia
La serie televisiva “Un secolo di solitudine”, basata sull’omonimo romanzo dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez, debutterà su Netflix l’11 dicembre, riporta News.ro.
Netflix afferma che la serie basata sul capolavoro di Márquez e diretta da Laura Mora e Alex García López è uno dei progetti audiovisivi più ambiziosi della storia dell’America Latina.
La serie è stata girata interamente in Colombia con il supporto della famiglia del premio Nobel.
In inglese la serie si chiamerà Cento anni di solitudine e sarà diviso in due capitoli di 8 episodi ciascuno. Il primo di questi verrà presentato in anteprima su Netflix l’11 dicembre.
“In qualità di regista di origine colombiana, è stato un enorme onore e una sfida lavorare a un progetto così complesso e carico di responsabilità come quello che ha portato alla realizzazione del film. Cent’anni di solitudineun progetto in cui ci siamo sforzati di comprendere la differenza tra il linguaggio letterario e quello audiovisivo, nonché di riuscire a costruire immagini che contenessero la bellezza, la poesia e la profondità di un’opera che ha lasciato il segno in tutto il mondo. Lo abbiamo fatto con amore e rispetto per il romanzo, con il supporto di un team tecnico e umano eccezionale”, ha dichiarato Laura Mora.
“Dirigere questo progetto è stato al tempo stesso una sfida e un’avventura; dopotutto, nella vita, correre dei rischi è necessario per dare un senso a ciò che facciamo. Quando mi sono immersa nell’adattamento Cent’anni di solitudineLa mia intenzione era di creare qualcosa di autentico, con la statura di una produzione internazionale, perché la storia lo merita”, ha aggiunto Alex García López.
Già nel 2019 Netflix aveva annunciato di voler realizzare una serie basata sul romanzo di Gabriel García Márquez
“Sposatisi contro la volontà dei genitori, i cugini José Arcadio Buendía e Úrsula Iguarán si lasciano alle spalle il villaggio e partono per un lungo viaggio alla ricerca di una nuova casa. Accompagnati da amici e avventurieri, il loro viaggio culmina nella fondazione di una città utopica sulle rive di un fiume di pietre preistoriche che chiamano Macondo. Alcune generazioni del popolo Buendía segneranno il futuro di questa mitica città, tormentata dalla follia, da amori impossibili, da una guerra sanguinosa e assurda e dalla paura di una terribile maledizione che li condanna, senza speranza, a un secolo di solitudine”, ricorda la descrizione ufficiale pubblicata da Netflix per la serie.
Pubblicato nel 1967, Un secolo di solitudine è una delle opere emblematiche di Gabriel García Márquez, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1982. Considerato un capolavoro della letteratura ispano-americana e mondiale e riconosciuto a livello internazionale, il libro ha venduto oltre 50 milioni di copie ed è stato tradotto in più di 40 lingue.
Netflix aveva annunciato di voler adattare il romanzo di Gabriel Garcia Marquez come serie per la sua piattaforma di streaming, ma i piani sono stati bloccati dallo scoppio della pandemia COVID-19.
Netflix ha ottenuto i diritti di adattamento del libro cinque anni fa, anche se nessuno li aveva mai posseduti prima. L’azienda statunitense ha ottenuto il pieno appoggio della famiglia dell’autore per girare la produzione in Colombia, e ad aprile è stato pubblicato un trailer in cui si afferma che la serie uscirà “presto”.
La serie basata sul romanzo di Gabriel Garcia Marquez sarà composta da 16 episodi, un altro grande impegno da parte di Netflix, che ha abituato il suo pubblico a miniserie o serie limitate a non più di 8-10 episodi.
Come sempre, nella rubrica Nerd Alert di questo fine settimana troverete altre novità dal mondo dei film e delle serie, oltre ad altre notizie interessanti: