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Un razzo lanciato dallo Yemen è atterrato in Israele, rivendicato dagli Houthi

Il razzo è atterrato in una zona disabitata di Israele. L’attacco è stato successivamente rivendicato dagli Houthi.

Un missile balistico a lungo raggio, apparentemente lanciato dai ribelli yemeniti, è atterrato in una zona disabitata del centro di Israele domenica mattina. Le sirene hanno suonato in alcune località, tra cui Tel Aviv e l’aeroporto internazionale Ben Gurion, poco prima dell’attacco, ma finora non sono stati segnalati feriti. Lo riferisce la TASR in base a un rapporto dell’AP.

L’esercito israeliano afferma che il sistema di difesa aerea Arrow ha abbattuto il missile terra-superficie proveniente da est. Frammenti sono tuttavia atterrati in aree a sud-est di Tel Aviv, il che, secondo i media israeliani, indica che i sistemi israeliani non sono stati in grado di abbattere il missile al di fuori dello spazio aereo israeliano.

Il razzo ha causato l’esplosione

Nell’area è stata udita anche una forte esplosione, che secondo i militari proveniva da razzi intercettori. Secondo una fonte della Reuters, si è visto del fumo in un campo aperto nel centro di Israele.

I media israeliani, secondo l’AP, hanno mandato in onda filmati di passeggeri che si mettevano in salvo all’aeroporto internazionale Ben Gurion e si rifugiavano sul treno. Il filmato ha mostrato anche un frammento apparente di un razzo che è atterrato su una scala mobile della stazione ferroviaria di Modiin.

I ribelli yemeniti sostenuti dall’Iran hanno ripetutamente lanciato droni e razzi verso Israele negli ultimi mesi, ma quasi tutti sono stati intercettati nel Mar Rosso. Gli Houthi hanno anche rivendicato la responsabilità dell’ultimo attacco a Israele di domenica. In un comunicato, hanno dichiarato di aver attaccato una “posizione militare” nella zona di Jaffa con un “missile balistico che ha raggiunto con successo il suo obiettivo”. Le difese israeliane, hanno detto, “non sono riuscite a intercettarlo”.

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