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Un nuovo video mostra gli esecutori testamentari di un uomo d’affari legato al PCC che arrivano all’aeroporto; orologio


Nuove immagini ottenute da CNN mostrano il momento in cui gli esecutori testamentari dell’uomo d’affari Antônio Vinicius Gritzbach arrivano all’aeroporto di Guarulhos l’8 novembre, data del suo omicidio.

Gritzbach era legato al Primo Comando della Capitale (PCC) ed era nel braccio della morte per la fazione.

Al momento dell’azione, degli uomini sono scesi da un veicolo nero e hanno sparato più volte all’uomo d’affari, che è caduto sulla strada del terminal, intorno alle 16:10.

Vedi sotto:

Secondo l’indagine del CNNGritzbach è diventato bersaglio di minacce dopo la morte di due membri del PCC: Anselmo Becheli Santa Fausta, alias “Cara Preta”, e Antônio Corona Neto, alias “Sem Sangue”, nel dicembre 2021.

L’uomo d’affari – che lavorava nel settore immobiliare – ha incontrato “Cara Preta” a metà del 2018 e ha iniziato a fare investimenti per lui.

Fonti legate alle indagini rivelano che transazioni milionarie sono state effettuate con denaro di dubbia provenienza.

Con il passare del tempo, però, “Cara Preta”, responsabile del movimento di importi milionari, iniziò a sospettare di appropriazione indebita e iniziò un’escalation di accuse, chiedendo a Gritzbach “di rendere conto dei profitti ottenuti”, secondo i documenti dell’inchiesta.

Man mano che i sospetti si intensificavano, “Cara Preta” si convinse di essere stato ingannato e pretese la restituzione integrale delle somme. Non potendo restituirlo, Gritzbach avrebbe ordinato la morte dell’influente membro dell’organizzazione criminale, secondo un’indagine della polizia civile.

L’auto verrebbe data alle fiamme

La task force che indaga sull’esecuzione ritiene che l’auto utilizzata dagli assassini sia stata data alle fiamme. Uno degli indizi che lo fa pensare è il fatto che all’interno dell’auto è stato ritrovato un tubo in PVC con tracce di materiale infiammabile.

Il veicolo conteneva anche indumenti e materiale genetico che potrebbero appartenere agli indagati ed è al vaglio della Polizia Civile.

Il sospetto è che l’auto possa aver avuto qualche problema, ad esempio un guasto elettrico. E, quindi, è stato abbandonato all’inizio del percorso che sarebbe stato la via di fuga dei criminali, lasciando tracce che potrebbero essere importanti per le indagini.

Sono state ritrovate anche le armi utilizzate nell’esecuzione, in questo caso da una donna, che ha chiamato la polizia e le ha consegnate.

Mentre maneggiava le armi, è possibile che appartengano a lei anche i frammenti di impronte digitali ritrovati. Le borse contenevano due AK-47 e un fucile .5.56, oltre a una pistola da 9 mm.

La donna è stata ascoltata anche come testimone e le indagini sono riservate.

Indagini e traslochi

La Segreteria di Pubblica Sicurezza di San Paolo (SSP) ha riferito che i testimoni e le persone coinvolte nell’episodio sono già stati ascoltati.

Cinque agenti della polizia militare che garantivano la sicurezza di Gritzbach furono licenziati. Oltre a loro sono stati allontanati anche altri agenti di polizia, anch’essi indagati nell’ambito di un’inchiesta della Polizia Militare, tenuta sotto segreto giudiziario da circa un mese.

Allo stesso tempo, la Polizia Civile ha aperto un’indagine preliminare per indagare sulle accuse di corruzione contro quattro agenti menzionati nel patteggiamento di Gritzbach.

Sono stati inoltre rimossi dalle attività operative mentre le accuse venivano indagate.

La Omicidi (DHPP) sta indagando sull’ipotesi del rogo di file, che potrebbe provenire da uno qualsiasi dei nemici dell’imprenditore, come motivazione del delitto.

*Sotto supervisione



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