La sonda Voyager 2 ha rivelato che Urano ha caratteristiche distinte rispetto ad altri pianeti del sistema solare, soprattutto per quanto riguarda la sua magnetosfera, che ha dimostrato di essere priva di plasma
I dati recenti della navicella spaziale Voyager 2 indicano che la nostra comprensione di Urano potrebbe aver sbagliato per quasi quattro decenni. Nel gennaio 1986, l’indagine NASA ha sorvolato il pianeta, essendo questa l’unica missione spaziale a visitarlo. Durante questo passaggio, la Voyager 2 ha rivelato che Urano ha caratteristiche distinte rispetto agli altri pianeti del sistema solare, soprattutto per quanto riguarda la sua magnetosfera, che si è rivelata priva di plasma. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature Astronomy sottolinea che il passaggio della Voyager 2 è avvenuto durante un periodo di intensa attività solare, che potrebbe aver influenzato la magnetosfera di Urano.
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Questa condizione eccezionale è stata osservata solo il 4% del tempo analizzato, determinando un aumento della pressione del vento solare fino a 20 volte, il che aiuta a spiegare la bassa densità del plasma riscontrata e la forza delle cinture di radiazione. La NASA si sta preparando per una nuova missione su Urano, il cui lancio è previsto nel prossimo decennio, fino al 2032. Questa nuova spedizione includerà una sonda dedicata allo studio dell’atmosfera del pianeta. Gli scienziati sono entusiasti dell’opportunità di approfondire la conoscenza di Urano e Nettuno, pianeti cruciali per comprendere gli esopianeti che condividono caratteristiche simili.
Pubblicato da Sarah Paula
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale