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Un inno al Mediterraneo, il meglio di Héctor Serrano e autore Ceramica: cosa può ancora essere visto nel Madrid Design Festival | Design dell’icona


Il Mediterraneo è più di un semplice mare. È un modo di vivere, un tratto che unisce le culture sotto la stessa atmosfera che chiama calma e divertimento. I suoi 46 mila chilometri di costa sono serviti da ispirazione per le grandi opere di letteratura e arte, come se fosse un filo invisibile che collega diverse forme di espressione nello stesso folklore e con una tavolozza simile di colori.

Questo dialogo poetico tra design, arte e mestieri coltivati ​​dai paesi che lo circondano è il punto di partenza della mostra Connessione, Promosso dalla ditta di mobili esterni e tessuti Gandía Blasco Group nel declino del Madrid Design Festival, il concorso che ha messo queste settimane alla capitale a capo del design internazionale. Dopo infinite attività che hanno coperto seminari da strutture, quartieri bollenti o colloquie, c’è ancora un’agenda impegnata per godersi il design vivente nei prossimi giorni.

Lampada
Lampada “Plisy”, progettata da Alejandra Gandia-Blasco.Luis Beltran

Questa mostra, aperta al pubblico fino al 1 ° aprile, rende nota la collezione di arazzi e tappeti del designer belga Charlotte Lancillotto, riconosciuta dalla visione sostenibile del settore in una conversazione con i mobili di Gandía Blasco. L’essenza mediterranea con una svolta contemporanea che compone l’archivio dell’azienda di Valencian, elogiata dalla purezza dei suoi tessuti e dalla creatività di disegni come la lampada wireless fluttuante o la collezione di sfumature di carpetti progettata dalla Patricia Urquiola, premio Edida 2020, è il centro di questa atmosfera curata da Marta Calea. L’interior designer e consulente d’arte con più di un decennio di esperienza nel mondo di vedere al dettaglio Ha selezionato i pezzi della Galleria Caotics che completano questa narrazione visiva sull’identità mediterranea nelle mani di creatori come Marta Fábregas, Plaart, Raquel Algaba, Alejandra Gandía-Blasco, Candela Cort o la ditta Lladró, tra gli altri. José Ortega Y Gasset Street, 28 (ingresso gratuito fino al completamento della capacità).

Lampada
Lampada “Superpata”, un altro design Héctor Serrano per Droog.

Il nome di Hécor Serrano (Valencia, 1974) è collegato al design spagnolo contemporaneo. National Design Award 2024, The Retrospective Héctor Serrano: The Trip Betweenmedia Si aggiunge alla celebrazione del secolo che soddisfa il suo studio, con l’obiettivo di evidenziare la sua capacità di connettersi con il pubblico che fa appello alla sensibilità alla memoria degli oggetti e dell’ambiente. Aperto al pubblico gratuitamente fino al 30 marzo in Dimad Central de Design (Matadero de Madrid. Paseo de la Chopera, 14), la mostra raccoglie quasi cento del suo lavoro in aree molto diverse, con quella scintilla che caratterizza quella dell’artista di Valencian e si è battezzata come “l’ingrediente inaspettato”.

Un’opportunità per correre con pietre miliari nella sua carriera come collezione di luminaires Terra, mare e aria Progettato nel 2024 per Barcellona Faro, stampato su larga scala con bioplastici riciclati e riciclabili al 100%; o Design per posteri come lampada Superpatata, Marketing di Droog Design, La Silla Alhambra o il colorato botijo Il pisolino, Creato nel 1999 in collaborazione con Alberto e Raky Martínez. Né le icone di elettromobilità con l’autobus Horizon Madrid, che ha vinto il concorso convocato dall’EMT di Madrid nel 2023.

Un inno al Mediterraneo, il meglio di Héctor Serrano e autore Ceramica: cosa può ancora essere visto nel Madrid Design Festival | Design dell'icona
“Raíces”, The Hector Serrano Solidarity Project.

Nell’ambito di questa mostra, Serrano ha concepito il progetto di solidarietà Radici, destinato a raccogliere fondi per le persone colpite dalla Dana a Valencia. L’artista ha compilato fino a 85 tipi di radici trovate sulle spiagge della regione con l’obiettivo di trasformarle in vasi. Questi contenitori contengono talee che verranno quindi trapiantate sulla terra e rappresentano ciascuna delle aree colpite in modo poetico e concettuale.

Autore e strizza l’occhio al gruppo Memphis

Fin dalla sua istituzione, il festival off che si svolge in parallelo a MDF2025 funge da piattaforma per dare voce agli attori del design principale di Madrid. All’interno dell’intenso programma con colloquio, strutture e spazi come gallerie di progettazione, studi, workshop o pop -up Che abbiano aperto le porte in questi giorni nella capitale, c’è ancora tempo per visitare alcuni campioni attivi. Un’opportunità per conoscere ad esempio il lavoro dell’artista Alicante Antonyo Martest, il cui lavoro pieno di colore, forme geometriche e pennellate postmoderniste si connettono con l’eredità del gruppo Memphis. La sua collezione di tinkel di apparecchi creati in collaborazione con i marchi Formic e D´luz (quest’ultimo ospita la mostra nel suo quartier generale del generale Álvarez de Castro 6, solo per invito) ospita pezzi esclusivi che fondono la funzionalità e l’arte, in grado di trasformare qualsiasi stanza con la sua singola presenza.

'Arlequin', design luminaire di Antonyo Martest con D-Luz e Formica.
‘Arlequin’, design luminaire di Antonyo Martest con D-Luz e Formica.

Fino al 31 marzo, gli amanti dell’autore della ceramica hanno un appuntamento nel concept store Matuta Home (Libertad, 3). Questo referente di interior design nel quartiere di Chueca si riunisce in una mostra collettiva con oggetti artigianali appartenenti a ceramisti eccezionali del ventesimo secolo che hanno viaggiato in Europa, Marocco e Giappone. Un modo per ispirare la nostra casa attraverso pezzi esclusivi che vanno dalle lampade vintage agli specchi di forme organiche o piatti fatti a mano. E solo pochi minuti a piedi è Luciolé (Hotelaeza 106), uno spazio dedicato al design della lampada organizzato dai seminari tenuti dalla designer Elena Somoza per creare il tuo pezzo. Fino al 17 marzo terrà le porte della sua “stanza sul retro” aperte con le opere di architetti e designer mentre solleva, Ajo Workshop, ARX, Laura Peseta o Chío León che gonfiano la sua lista di clienti. Accesso gratuito Registrazione preventiva (ulteriori informazioni qui).

Una delle ceramiche che possono essere viste nella casa di Matuta.
Una delle ceramiche che possono essere viste nella casa di Matuta.Danny Bitttencourt



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Luca

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