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Un indigeno che ha rotto con Bolsonaro si unisce a Novo – 07/12/2024 – Panel


L’influencer indigeno Ysani Kalapalo si è unito al Novo e potrà candidarsi alle elezioni come deputato federale 2026.

“È un partito che, in qualche modo, rappresenta ciò in cui credo. Novo sostiene l’imprenditorialità, vuole liberare le persone attraverso l’economia. Lo difendo anche per le popolazioni indigene”, ha detto al Panel.

Criticata dai movimenti indigeni per le sue posizioni di destra, non parla di una futura candidatura, anche se all’interno di Novo esiste un’aspettativa. “Non lo so ancora”. La donna indigena vive in un villaggio dell’Alto Xingu (MT) e si presenta come un mix di quattro etnie (Kalapalo, Nafukuá, Aweti e Matipu).

Ysani è attivo sui social media “sin dai tempi di Orkut”. “Sono su Internet dal 2008, quando ancora non ci chiamavamo influencer. Ma faccio parte della prima generazione di influencer indigeni. A quel tempo ricevevo molti insulti perché ero indigeno, mi picchiavano molto online. Ho sentito che gli indiani non sono persone, che gli indiani sono animali, che dovrei abbandonare Internet perché il posto degli indiani è nella boscaglia”, ha affermato.

È diventata più conosciuta nel 2019, quando è entrata nell’entourage dell’allora presidente Jair Bolsonaro (PL) per il Assemblea Generale delle Nazioni Uniteche gli è valso critica ai movimenti indigeni organizzaticome Atix (Associazione delle terre indigene dello Xingu).

“Si autodefiniscono rappresentanti ufficiali del popolo e vedono il mio popolo soffrire la fame. Voglio che il popolo abbia uno sviluppo economico in modo da non dipendere dal governo”, ha detto.

Ysani afferma di aver già guidato un movimento indigeno organizzato, tra il 2011 e il 2014, quando combatteva contro costruzione della centrale idroelettrica Di Bel Montee dice che, in generale, ha sempre avuto una brutta esperienza con le ONG.

“Ho visto che agivano più per interesse personale che per interesse sociale. Ho iniziato ad agire da sola”, ha detto. “E ci sono sempre dei capi traditori”, ha aggiunto, sempre parlando del caso Belo Monte.

Ysani ha rotto con Bolsonaro nel 2020. Ha affermato che l’ex presidente non ha effettuato la necessaria ristrutturazione Funai (Fondazione Nazionale dei Popoli Indigeni). “Non me ne frega niente dei politici. Ho smesso di sostenerlo”, ha detto, aggiungendo che Funai rimane in cattive condizioni.

“Gli uffici regionali della Funai sono abbandonati. Andava bene negli anni ’80 e ’90. Fu allora che la Funai fece di più per gli indiani. Dal 2000 in poi, le cose non hanno fatto altro che peggiorare”, ha criticato.

Resta comunque attiva sui social. “Continuo a parlare della questione indigena, ma ora uso l’umorismo per catturare l’attenzione della gente”, ha spiegato, che nel 2025 intende presentare un podcast indigeno, sul proprio canale YouTube, oltre a pubblicare un libro.


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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.