Almeno 35 persone sono rimaste uccise quando un cumulo di rifiuti è crollato su case abitate nella capitale dell’Uganda. Altre 28 persone risultano ancora disperse. Lo riferisce TASR sulla base di un rapporto della Reuters. La tragedia è avvenuta il 9 agosto, quando alcuni rifiuti della discarica di Kiteezi, a nord di Kampala, sono scivolati su decine di case nelle vicinanze.
La tragedia ha colto nel sonno i residenti delle case e, secondo la Reuters, sembra essere il risultato delle frane seguite alle forti piogge che hanno causato inondazioni e danni diffusi in Uganda. Da mercoledì, quando erano stati segnalati 26 morti, sono stati trovati altri nove corpi. In una dichiarazione sulla tragedia, la polizia ha detto che alcuni di loro erano difficili da identificare.
Nel frattempo, i residenti nei pressi della discarica, che per decenni è stata l’unica discarica della città, si sono a lungo lamentati del problema dei rifiuti. Tragedie simili si sono verificate in altre parti dell’Africa: in Etiopia, ad esempio, nel 2017 sono state uccise oltre 115 persone.