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Un caldo record affligge la Cina orientale, il consumo di energia elettrica sale alle stelle

La richiesta di aria condizionata è ai massimi storici. I meteorologi mettono in guardia dal pericolo di incendi causati dall’eccessivo consumo di energia e dall’eccessiva sollecitazione della rete elettrica.

La Cina orientale è afflitta da temperature insolitamente elevate e si prevede che il caldo eccessivo persisterà per altri dieci giorni nelle città costiere delle province altamente industrializzate di Jiangsu e Zhejiang. Lo riferisce TASR secondo l’agenzia di stampa Reuters.

Nella Cina orientale e nord-occidentale, negli ultimi giorni sono state registrate temperature di 43,9 gradi Celsius nelle province di Jiangsu, Zhejiang, Shandong, Anhui e Xinjiang.

Sabato, la città costiera di Hangzhou, capitale della provincia di Zhejiang, ha registrato la temperatura più alta di sempre (41,9 gradi Celsius). Ha una popolazione di 12,5 milioni di abitanti e si prevede che le temperature supereranno i 40 gradi centigradi fino all’11 agosto.

Nella vicina Shanghai, con una popolazione di quasi 25 milioni di abitanti, il picco della domanda di energia sulla rete elettrica locale ha superato i 40 milioni di kilowatt per la prima volta venerdì, poiché le temperature di 40 gradi hanno aumentato la richiesta di aria condizionata negli edifici residenziali della città.

I meteorologi cinesi affermano che le alte temperature continentali causate dal riscaldamento globale hanno contribuito al caldo record di quest’anno, anche se il fenomeno La Niña sta portando temperature superficiali del mare più fresche della media nel Pacifico equatoriale.

Quest’anno la Cina ha registrato la primavera più calda dal 1961, anno in cui sono iniziate le misurazioni. È stata seguita dal maggio più caldo mai registrato, che a giugno ha provocato diverse settimane di siccità nella Cina centrale, colpendo i raccolti e il sostentamento delle comunità agricole della regione.

A causa del caldo estremo di quest’estate, è aumentato anche il consumo di elettricità. L’aumento della domanda di elettricità per l’aria condizionata potrebbe causare interruzioni di corrente.

Lunedì il Servizio meteorologico nazionale ha messo in guardia dal pericolo di incendi selvaggi causati dall’eccessivo consumo di energia e dall’eccessiva sollecitazione della rete elettrica.

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