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Tellado afferma che i licenziamenti di Mazón dimostrano la sua “assunzione di responsabilità” e chiede autocritica a Sánchez
Nella sua intervista a RNE, il portavoce del PP, Miguel Tellado, ha fatto riferimento anche alla gestione dei danni che hanno devastato la provincia di Valencia il 29 ottobre. Riguardo alla gestione del presidente valenciano, Carlos Mazón, assente per gran parte del giorno della tragedia, Tellado ha affermato che i cambiamenti intrapresi nel suo governo, con l’uscita di tre consiglieri, rappresentano una “dimostrazione di assunzione di responsabilità”, mentre che sfida il governo di Pedro Sánchez a fare la propria autocritica.
Ha detto che Mazón ha mantenuto un “atteggiamento di responsabilità”, che si è mostrato fin dall’inizio, è stato autocritico e “si limita a non aggrapparsi alla sua posizione, ma a mettersi in prima linea nella ricostruzione”. Accusa invece il governo centrale di “lasciare in pace l’esecutivo valenciano”.
“Vorrei che il governo spagnolo fosse stato capace di fare la minima autocritica, perché non ho visto nessuno, assolutamente nessuno, del governo spagnolo fare autocritica su ciò che ha fatto o non ha fatto in Catastrofi di Valencia”, ha detto.
Si riferiva soprattutto alla terza vicepresidente del Governo e ministra della Transizione Ecologica, Teresa Ribera, dalla quale dipendono l’Agenzia Meteorologica Statale o la Confederazione Idrografica Júcar, responsabili dell’allerta pioggia e delle portate dei fiumi. Il PP ha scelto Ribera come bersaglio per scrollarsi di dosso la responsabilità della tragedia. In questo senso ha chiarito che il suo partito non si pente di aver tentato, senza successo, di bloccare la nomina di Ribera a vicepresidente europea e che voterà contro di lei. “Crediamo che Teresa Ribera sia una cattiva commissaria europea, che ciò che non vale per la Spagna non debba valere per l’Europa”, ha sottolineato.
“Gli eurodeputati del PP sono 22 su 188 e questo è un accordo globale che unisce popolari, socialdemocratici e liberali. Quello che posso dirvi è che il PP spagnolo non sosterrà Teresa Ribera. Questa è la nostra posizione e da lì non molleremo perché crediamo che la loro disastrosa gestione dimostri incompetenza, intransigenza, grande egoismo e molta indolenza nei confronti delle vittime che questa alluvione ha lasciato”, ha aggiunto. (PE)