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UEFA Nations League: la vittoria sull’Azerbaigian è iniziata con un rigore! La nazionale slovacca torna a Košice dopo 26 anni

Ondrej Duda ha segnato nel primo tempo da un calcio di rigore e David Strelec ha segnato alla Košice Football Arena. Gli slovacchi sono a quota sei punti dopo due partite.

La prossima partita di Nations League si disputerà l’11 ottobre a Bratislava contro la Svezia, mentre tre giorni dopo giocheranno in casa contro l’Azerbaigian a Baku. La partita di domenica contro l’Azerbaigian ha segnato il ritorno della Nazionale a Košice dopo 26 anni.

SLOVACCHIA – AZERBAIGIAN 2:0 (2:0)

Gol: 22. Duda (da 11 m), 26. Strelec

Giudici.

Formazioni e sostituzioni:

Slovacchia: Dúbravka – Gyömbér, Škriniar, Obert, Hancko (90.+2 Kozlovský) – Kucka, Lobotka, Duda (71. Bénes) – Suslov (71. Ďuriš), Strelec (84. Boženík), Haraslín (84. Tupta)

Azerbaigian: Dzhenetov – Seydiyev (37. A. Huseynov), Mammadov, B. Huseynov (70. Aliyev), Chafarguliyev – Camalov (78. Diniyev), Mustafayev, Isayev – Kökcü, Dadashov, Bajramov

Il tecnico della SR Francesco Calzona ha effettuato diversi cambi dopo la vittoria in Estonia. Il centrocampista Juraj Kucka è tornato nella formazione titolare al posto di László Bénes dopo una pausa per il trattamento del ginocchio. Norbert Gyömbér ha sostituito Petr Pekarík come terzino destro, mentre Dávid Strelec ha preso il posto di Róbert Boženík nell’attacco a tre.

Gli slovacchi hanno cercato di dettare il gioco fin dall’inizio. Il tiro da fuori di Haraslín al 3′ mancava di incisività e due minuti dopo Strelec ha mandato la palla di poco a lato della rete. La squadra di casa è riuscita a intercettare gli sforzi offensivi dell’avversario, che non è riuscito a raggiungere la porta di Dúbravka per molto tempo. Haraslín ha ottenuto un calcio diretto al 16° minuto, ma da un angolo acuto ha spedito un tiro rasoterra solo nel pronto portiere Dzhenetov.

Al 21° minuto, Haraslin ha cercato di forzare un cross in area, ma Sejdayev ha commesso un fallo nei sei metri e il VAR ha confermato un calcio di rigore per la squadra di casa. Duda non ha esitato a battere Dzhenetov con un tiro dal palo sinistro – 1:0. Quattro minuti più tardi Hancko ha trascinato il giocatore in un’azione che ha portato alla vittoria. Quattro minuti più tardi Hancko ha trascinato l’azione sulla fascia sinistra, dalla linea di fondo ha passato davanti alla porta a Strelts, che è riuscito a liberarsi e ha prontamente aumentato il punteggio a 2:0.

Gli slovacchi erano in vena e al 38° minuto non sono andati lontani dal terzo gol. Haraslin ha effettuato un tiro dal limite dell’esagono sul lato destro, che è stato crossato da un giocatore dell’Azerbaigian, ma Dzhenetov ha reagito prontamente al cambio di direzione della palla. La migliore occasione per i visitatori nel primo tempo è stata Kökcü, il cui tiro dall’area di rigore è stato deviato in angolo dal rapido Dúbravka. Il portiere slovacco ha trattenuto la squadra anche dopo il successivo tiro di Mammadov.

All’inizio del secondo tempo gli slovacchi avevano il controllo della partita. Hanno tenuto il gioco lontano dal Dúbravka e sono stati pericolosi anche in fase offensiva. Al 52° minuto, l’Haraslín si è liberato grazie a Mammadov, ma il suo tiro è stato parato dal portiere. Dopo un’ora di gioco, l’Azerbaigian è entrato in partita, approfittando anche delle lacune difensive degli slovacchi, ma non ha permesso agli avversari di avere serie occasioni.

Al 72′, Hancko non è riuscito a convertire una promettente occasione e il portiere Dzhenetov è intervenuto in modo spettacolare su un tiro del sostituto Benes. All’85° minuto, anche Ďuriš ha avuto un’occasione nell’area esagonale, ma il portiere degli ospiti è intervenuto prontamente. Nei tempi supplementari è intervenuto Samuel Kozlovsky, per il quale si trattava del debutto con la maglia della Nazionale.

Voci dopo la partita (fonte: STVR):

Francesco Calzona, allenatore della SR: “Mi è piaciuto il nostro gioco quando abbiamo controllato la palla. Quando non l’abbiamo fatto, ci sono stati dei punti deboli. La difesa della squadra non era ideale, dobbiamo lavorarci. Abbiamo dimostrato, come in Estonia, di essere una squadra stabile, in grado di imporre il proprio gioco agli avversari. Abbiamo avuto un ottimo settembre, abbiamo ottenuto sei punti. Possiamo valutarlo positivamente, ma non abbiamo ottenuto nulla sulla strada del nostro obiettivo”.

Juraj Kucka, centrocampista della Slovacchia: “Il ginocchio ha tenuto, anche se alla fine ne avevo abbastanza. È stato importante segnare due gol, perché anche loro erano pericolosi e abbiamo commesso alcuni errori tattici, dopo i quali l’avversario ha avuto delle occasioni. Fortunatamente non ne ha approfittato e siamo riusciti a mantenere un bilancio pulito. Volevamo sei punti dopo due partite, il gioco non c’era ancora, ma abbiamo ottenuto i punti e dobbiamo prepararci per le prossime partite”.

David Strelec, attaccante della Slovacchia e autore di un gol: “Penso che abbiamo giocato bene. Il pubblico è stato fantastico, sappiamo che non siamo stati qui per 26 anni, quindi avevamo la motivazione di far felice la gente. Quando ho segnato, ho spostato la palla sulla sinistra, ho corso nell’area dei sedici metri e poi l’ho infilata in una rete vuota. La stagione è iniziata bene e farò tutto il possibile per continuare ad aiutare la Nazionale e lo Slovan a ottenere grandi prestazioni”.

Martin Dúbravka, portiere della Slovacchia: “Questa è stata una di quelle partite in cui bisogna aspettare il momento giusto e farsi trovare pronti. Sono contento di aver potuto aiutare i ragazzi e insieme ce l’abbiamo fatta. Košice ha preparato una grande atmosfera per noi. Sono contento di aver potuto dare spettacolo qui. Abbiamo fatto una buona prestazione, abbiamo battezzato lo stadio nel modo giusto. Credo che continueremo a farlo. Un inizio straordinario, dobbiamo continuare. Non dobbiamo sottovalutare nulla, sappiamo che è solo l’inizio. Le prossime partite arriveranno velocemente, dobbiamo prepararle bene come abbiamo fatto per queste due”.

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