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Ucraina: la Banca nazionale propone di non chiamare più le monete di piccolo taglio “caps”.

Lo ha annunciato in una conferenza stampa Andriy Pyshny, capo della Banca nazionale ucraina, come riportato da Ukrinform.

“Oggi la Banca Nazionale avvia la sostituzione del nome della moneta piccola “kapeika” con il nome storico “shag””, ha dichiarato Pyshny.

Secondo lui, questa iniziativa ha lo scopo di ristabilire la giustizia storica, promuovere la derusificazione e mettere in evidenza le tradizioni nazionali della circolazione monetaria ucraina.

Per attuare l’iniziativa, la Banca Nazionale propone di modificare di conseguenza la legislazione, in particolare la Legge dell’Ucraina “Sulla Banca Nazionale dell’Ucraina” e altri atti normativi.

La Banca nazionale assicura che l’introduzione graduale delle monete shag non influirà sull’inflazione, poiché la quantità di contante nell’economia non aumenterà.

Secondo Pyshno, se il pubblico appoggerà l’iniziativa e la Verkhovna Rada approverà la legislazione necessaria, il conio degli shag inizierà l’anno prossimo.

Secondo i piani precedenti, entro il 2025 dovrebbero essere coniate in Ucraina 20 milioni di monete con un taglio di 50 copechi. Il Governatore della Banca Nazionale vuole che queste siano già monete da 50 scudi.

Esperti e storici sostengono i cambiamenti. Ad esempio, Andriy Boiko-Gagarin dell’Istituto di Storia Ucraina presso l’Accademia Nazionale delle Scienze dell’Ucraina sottolinea che il nome “shag” per una piccola moneta è veramente ucraino, quindi il suo ritorno alla circolazione moderna è logico e scientificamente valido.

Il lunedì è il giorno della grivna. Il 2 settembre 1996, la Banca Nazionale Ucraina ha messo in circolazione la grivna come fase finale della riforma monetaria del Paese.

Quest’anno l’Ucraina celebra l’anniversario di questo importante evento, culminato nella creazione del sistema monetario di uno Stato indipendente e divenuto simbolo della sua sovranità finanziaria.

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