Entrambe le parti hanno rispedito a casa 103 prigionieri di guerra. Si tratta del secondo scambio in due giorni, con il contributo degli Emirati Arabi Uniti.
Il Ministero della Difesa russo ha annunciato sabato il secondo scambio di prigionieri con l’Ucraina in due giorni. La Russia ha consegnato 103 prigionieri di guerra all’Ucraina nello scambio e avrebbe ricevuto lo stesso numero dall’Ucraina. L’Ucraina non ha ancora annunciato lo scambio di prigionieri, hanno riferito Radio Liberty (RFE/RL) e Reuters.
RFE/RL ha aggiunto che i soldati catturati durante un’offensiva lanciata dalle forze ucraine all’inizio di agosto nella regione di Kursk, nella Russia occidentale, sarebbero stati consegnati alla Russia.
I soldati russi liberati si trovano ora in Bielorussia e stanno ricevendo assistenza medica e psicologica e possono contattare i loro parenti. Tutti i prigionieri rilasciati dovrebbero essere presto riportati in Russia. Il Ministero della Difesa russo ha precisato che gli Emirati Arabi Uniti hanno contribuito al ritorno dei militari russi dalla prigionia ucraina.
Anche il personale della Difesa sta tornando a casa
Venerdì l’Ucraina e la Russia si sono scambiate 49 prigionieri di guerra ciascuna. Tra coloro che sono tornati in Ucraina ci sono i difensori dell’acciaieria Azovstal nella città portuale ucraina di Mariupol, attualmente occupata dai russi, e Lenija Umerova, nativa della Crimea occupata e annessa, che era stata arrestata nel 2022 mentre attraversava il confine russo-georgiano. La ragazza si stava recando in Crimea per visitare il padre malato.
Umerova è stata condannata per la prima volta in un procedimento amministrativo in Russia, è stata accusata di spionaggio nel maggio 2023 e da allora è in detenzione preventiva.
Il difensore civico ucraino per i diritti umani, Dmytro Lubynetsov, ha sottolineato che lo scambio di venerdì è stato il 56° tra Ucraina e Russia. Più di 3.500 persone sono tornate in Ucraina nell’ambito di questi scambi.