Ucraina attaccata da droni, incendio in Russia in una raffineria e in una centrale elettrica

MOSCA: L’Ucraina ha lanciato diversi attacchi con i droni contro centrali elettriche e raffinerie nelle regioni di Mosca e Tver. Tuttavia, anche altre regioni russe sono state oggetto di attacchi, come hanno dichiarato domenica funzionari e media. I detriti dei droni avrebbero causato un incendio alla raffineria di petrolio di Mosca e alla centrale elettrica di Konakovo nella regione di Tver, uno dei maggiori produttori di energia della Russia centrale.

Il canale di notizie Baza, vicino ai servizi di sicurezza russi, ha riferito in precedenza sulla piattaforma Telegram che sono state udite forti esplosioni nei pressi della centrale elettrica di Konakovo. Il governatore della regione ha specificato che sono stati distrutti cinque droni. La distruzione del drone ucraino è avvenuta anche nei pressi di una raffineria di petrolio a sud-est di Mosca, come hanno riferito le autorità locali.

Disinnescati diversi droni nei dintorni di Mosca

L’Ucraina ha anche tentato di colpire la centrale elettrica di Kashir con tre droni, ha scritto un funzionario locale su Telegram, aggiungendo che non ci sono stati incendi, danni o perdite di vite umane.

Almeno nove droni sono stati distrutti a Mosca e nelle aree circostanti, ha detto Sobyanin su Telegram. Almeno altri 26 droni sono stati distrutti dalla Russia sopra la regione di confine di Bryansk, nel sud-ovest del Paese, e più di dieci sono stati disattivati sopra la regione di Voronezh.

Diversi altri droni hanno colpito anche le regioni di Kursk, Lipetsk, Ryazan e Tula, hanno detto i governatori di queste regioni in messaggi su Telegram. Reuters ha sottolineato di non poter verificare in modo indipendente queste notizie.

I funzionari russi raramente rivelano l’entità dei danni causati dagli attacchi aerei di Kiev, soprattutto quando si tratta di colpi alle infrastrutture militari o di trasporto del Paese.