Romeu Tuma Jr., presidente del Consiglio Deliberativo del Corinthians, si è difeso e ha confutato le accuse di Augusto Melo di avere una posizione dittatoriale.
Il presidente di Timão ha accusato Tuma di essere un “dittatore”, poco dopo la sospensione della riunione che ha votato l’impeachment di Augusto Melo. In un’intervista, Tuma ha risposto assicurando che l’intero processo è stato democratico.
“Quello che è successo in seduta sarà messo a verbale. Aveva 300 consiglieri, la sua difesa. Era emozionato, forse turbato dal risultato che forse non si aspettava. Mi scuso, preferisco non rispondere, perché democraticamente abbiamo fatto molto lavoro, tutti quelli che hanno seguito sanno che gli sono stati riconosciuti pieni diritti di difesa, la stessa Corte ne ha già parlato nei processi. Pertanto, non posso che rammaricarmi della sua presa di posizione come presidente del Corinthians”.
Romeo Tuma Jr.
Sempre secondo Tuma, l’intero processo è stato guidato dai regolamenti interni del Corinthians.
“Non si fa nulla al di fuori dello Statuto, il nostro obbligo come presidente del Consiglio è agire e mandare avanti i processi. Nessuno ha una parte, noi rispettiamo quello che stabilisce lo statuto”.
Tuma ha inoltre illustrato i prossimi passi dell’incontro, che ha già attraversato alcuni momenti importanti, come il voto sull’ammissibilità. Adesso arrivano le parole del Comitato Etico del club e anche della difesa di Augusto Melo. Il prossimo incontro non ha ancora una data fissata.
«Due punti sono già stati superati, il prossimo è il parere del Comitato Etico, la difesa con l’avvocato e poi il voto vero e proprio sulla destituzione o meno dall’incarico. Ovviamente, è temporaneo fino all’assemblea generale se la questione verrà risolta in plenaria”, ha detto.
“Ho parlato con la difesa del presidente. Ho risposto anche ad una richiesta dell’avvocato che non avrebbe potuto essere presente la prossima settimana, così si è deciso di rinviare l’incontro prima di una settimana. Quindi la data non è stata decisa, delibererò al momento opportuno”, ha rivelato.
Sospensione del voto
Lunedì (20) è stata sospesa la votazione per mettere sotto accusa il presidente Augusto Melo. La decisione è arrivata dopo che la votazione è durata più di quattro ore.
Prima che iniziasse il processo di impeachment, c’è stata una proclamazione tramite votazioni sull’ammissibilità dell’evento. Si è quindi votato per decidere se si debba votare o meno per rimuovere Augusto Melo dalla presidenza del Corinthians.
Quindi, la continuazione del processo ha vinto con 126 favorevoli contro 114 contrari.
Ancor prima dell’intervento del Comitato Etico e della difesa di Augusto Melo, l’incontro è stato sospeso di comune accordo tra le parti. Pertanto, verrà fissata una nuova data affinché i restanti punti del processo possano essere completati, essendo passata l’ammissibilità.