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Trump vuole tassare tutti i prodotti provenienti da Messico, Canada e Cina fino al 25%


La misura, che viola l’accordo commerciale USMCA, rimarrà in vigore finché i paesi non agiranno contro il traffico di droga e il flusso di immigrati

Jim WATSON/AFP

Questo lunedì (25), il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trumpha annunciato l’intenzione di imporre tariffe significative sui prodotti importati da Messico, Canada e Cina. La misura, che può arrivare fino al 25% per i prodotti messicani, e variare tra il 20% e il 60% per quelli cinesi e canadesi, mira a fare pressione su questi paesi affinché rafforzino le misure contro il traffico di droga e l’immigrazione clandestina, oltre a proteggere l’economia americana . La decisione dovrebbe essere attuata il primo giorno del suo mandato, il 20 gennaio, e ha già provocato reazioni a livello internazionale.

In risposta all’annuncio, il Messico, attraverso il ministro dell’Economia, Marcelo Ebrard, ha minacciato di reagire con dazi sui prodotti americani. Nel frattempo, Canada e Cina hanno adottato un atteggiamento più cauto, scegliendo di valutare la situazione prima di intraprendere qualsiasi azione. Noi U.S.A.La proposta di Trump ha suscitato critiche da parte di aziende ed enti governativi, che hanno messo in guardia da possibili crolli nella logistica e nel commercio marittimo, soprattutto nei porti trafficati come Los Angeles e Long Beach. Gli economisti hanno anche espresso preoccupazione per il fatto che le tariffe potrebbero aumentare i prezzi per i consumatori americani e rallentare la crescita economica.

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Secondo il politologo Deysi Cioccari, l’iniziativa di Trump non ha precedenti nella storia delle relazioni internazionali, ma viola l’accordo commerciale tra Stati Uniti, Messico e Canada, che ha sostituito il NAFTA. La misura riflette il nazionalismo americano che Trump ha difeso durante la sua campagna, cercando che altri paesi adottassero pratiche economiche in linea con gli interessi degli Stati Uniti. Il gesto non sorprende, considerati i discorsi del neoeletto presidente nel corso della campagna elettorale, come spiega Cioccari.

*Con informazioni di Eliseu Caetano

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale





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