Trump si ritira dal Consiglio delle Nazioni Unite e sospende l’assistenza all’agenzia di rifugiati palestinesi
La decisione si verifica in un momento in cui il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sta visitando gli Stati Uniti e critica l’UNRWA, accusandola di incitare sentimenti anti-israeliani
Il presidente di U.S.A., Donald Trumpha deciso di interrompere la partecipazione del paese al Consiglio per i diritti umani di LuiOltre a mantenere la sospensione del finanziamento all’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite che fornisce assistenza ai rifugiati palestinesi. Questa decisione si verifica in un momento in cui il Primo Ministro di Israele, Benjamin Netanyahusta visitando gli Stati Uniti e critica l’UNRWA, accusandola di incitare ai sentimenti anti-israeliani. Inoltre, Trump ha espresso la sua intenzione di rivalutare la relazione statunitense con l’UNESCO, sostenendo che l’organizzazione ha un pregiudizio anti -americano. Durante il suo primo mandato, aveva già interrotto le risorse per l’UNRWA, mettendo in discussione l’efficacia dell’agenzia e chiedendo riforme. Il governo precedente si era ritirato dal Consiglio per i diritti umani, sostenendo che l’agenzia mostrava pregiudizi contro Israele e che questa posizione rimane sotto l’attuale amministrazione.
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L’ambasciatore israeliano alle decisioni di Trump ha elogiato le Nazioni Unite, affermando che il Consiglio dei diritti umani promuove l’antimitismo. D’altra parte, il commissario generale dell’UNRWA ha difeso l’agenzia, affermando che è stato l’obiettivo di una campagna di disinformazione. Gli Stati Uniti, che erano i principali finanziatori dell’UNRWA, hanno sospeso il sostegno nel gennaio 2024 dopo accuse secondo cui alcuni dipendenti delle agenzie sarebbero stati coinvolti in un attacco di Hamas. L’UNRWA affronta restrizioni alla sua performance nel territorio israeliano, che complica ulteriormente la sua missione. Trump ha anche suggerito che i palestinesi vorrebbero lasciare la striscia di Gaza e stabilirsi in altri paesi, proponendo che le nazioni vicine avrebbero accolto con favore i rifugiati. Questo suggerimento è stato confrontato con Nakba, un termine che si riferisce all’espulsione degli arabi durante la creazione dello stato di Israele nel 1948, generando controversie e dibattiti sulla situazione attuale dei palestinesi.
Postato da Sarah Paula
*Rapporto prodotto con l’aiuto di AI