Trump firma l’ordine di rimuovere “le barriere alla leadership americana nell’intelligenza artificiale”
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trumpha inviato questo giovedì (23) un ordine esecutivo al quale, secondo il testo, “rimuovere le barriere alla leadership americana nel campo dell’intelligenza artificiale (AI)”.
L’ordine stabilisce che un gruppo governativo esaminerà “tutte le politiche, le direttive, i regolamenti, gli ordini e le altre azioni” emerse da un ordine esecutivo dell’ex presidente Joe Biden, che mirava a garantire l’uso sicuro, protetto e affidabile dell’intelligenza artificiale nel mondo. U.S.A.
Il presidente degli Stati Uniti ha dato carta bianca alla sua squadra per revocare o rivedere qualsiasi misura considerata controproducente o incoerente.
Nell’atto presidenziale, Trump afferma che gli Stati Uniti sono “l’avanguardia dell’innovazione nell’intelligenza artificiale” e che per mantenere questa leadership sarebbe necessario “sviluppare sistemi di intelligenza artificiale liberi da pregiudizi ideologici o proiezioni di agende sociali”.
L’ordine esecutivo revoca le politiche pubbliche legate alla tecnologia in questione. “La politica degli Stati Uniti è quella di sostenere e rafforzare il dominio globale dell’America sull’intelligenza artificiale per promuovere la prosperità umana, la competitività economica e la sicurezza nazionale”, afferma.
Per promuovere questo obiettivo, Trump ha proposto lo sviluppo di un “Piano d’azione sull’intelligenza artificiale”. Un gruppo avrà il compito di pianificare, nei prossimi sei mesi, il percorso attraverso il quale verranno raggiunti gli obiettivi dell’agenda repubblicana.
Il gruppo comprende l’Assistente del Presidente per la Scienza e la Tecnologia (APST), il Consigliere speciale per l’IA e le criptovalute e l’Assistente del Presidente per gli affari di sicurezza nazionale (APNSA), in coordinamento con l’Assistente del Presidente per la politica economica, il Assistente del Presidente per le Politiche Interne, del Direttore dell’Ufficio di Gestione e Bilancio (Direttore dell’OMB) e dei capi dei dipartimenti esecutivi e delle agenzie (agenzie) che l’APST e l’APNSA ritengono rilevanti.
Investimenti e deregolamentazione
Martedì (21), Trump ha annunciato un pacchetto di investimenti fino a 500 miliardi di dollari in infrastrutture per l’intelligenza artificiale.
All’inizio di giovedì, durante un discorso al World Economic Forum di Davos, il repubblicano ha rafforzato l’interesse degli Stati Uniti a progredire nel campo dell’intelligenza artificiale. A tal fine, ha sottolineato l’importanza di sviluppare la politica energetica.
Nei suoi ultimi giorni in carica, Joe Biden ha vietato nuove esplorazioni petrolifere al largo delle coste degli Stati Uniti. Appena entrato in carica, Trump ha annullato il provvedimento di Biden e ha dichiarato lo stato di emergenza energetica nel Paese.
“È molto importante. Emergenza energetica nazionale per sbloccare l’oro liquido sotto i nostri piedi e aprire la strada alla rapida approvazione di nuove infrastrutture energetiche”, ha detto giovedì il presidente degli Stati Uniti.
Trump sostiene che se gli Stati Uniti sfruttassero al massimo il petrolio di cui dispongono, il Paese dovrebbe essere in grado di ridurre i prezzi e rafforzarsi come hub industriale, potendo muoversi verso l’intelligenza artificiale e le criptovalute.
Trump ha dichiarato al Forum di Davos che la sua amministrazione ha avviato la più grande campagna di deregolamentazione della storia, superando addirittura gli sforzi del suo primo mandato.
Il repubblicano promette di porre fine a “10 vecchie norme per ogni nuova [que surgiu]che dovrebbe presto riportare decine di migliaia di dollari nelle tasche delle famiglie americane”.
Gli sforzi in questo senso si concentrano anche sul mercato delle criptovalute. Martedì, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha annunciato la creazione di una task force per affrontare la revisione del quadro normativo sulle criptovalute.
Oltre al decreto AI, Trump ha firmato anche un ordine esecutivo che mira a rendere gli Stati Uniti la capitale delle criptovalute.
Si prevede che l’intelligenza artificiale, il clima e la demografia genereranno 78 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2030