Il presidente eletto Donald Trump ha detto ai sostenitori questa domenica (22) che il proprietario di X, Elon Musk, non può essere presidente degli Stati Uniti, perché “non è nato nel paese”.
“Ma no, non sarà presidente, questo posso dirvelo. E sono al sicuro, sai perché? Non può. Non è nato in questo paese”, ha detto Trump.
L’uomo d’affari è nato in Sud Africa e ha fondato le società Tesla, un produttore di auto elettriche, SpaceX, che opera nel segmento dei viaggi spaziali, e la Boring Company, una società di infrastrutture e costruzioni.
Il discorso arriva dopo che gli oppositori di Trump hanno suggerito che il miliardario stesse “prendendo il controllo della presidenza”. Musk “non assumerà la presidenza”, ha detto il repubblicano.
Questa settimana Musk e Trump hanno ribaltato un accordo bipartisan che prevedeva la continuazione dei finanziamenti governativi, generando confusione nel Congresso degli Stati Uniti e una quasi paralisi dell’apparato federale.
Il Congresso, tuttavia, ha approvato nelle prime ore di sabato (21) il disegno di legge di spesa che ha evitato una chiusura del governo in vista dell’intensa stagione dei viaggi festivi del paese.
La versione finale ha eliminato alcune disposizioni sostenute dai democratici, che accusavano i repubblicani di cedere alle pressioni di un miliardario non eletto e senza esperienza nel governo.
Trump ha incaricato Musk, la persona più ricca del mondo, di guidare una task force per i tagli al bilancio, ma non avrà alcuna posizione ufficiale a Washington.
*Con informazioni provenienti da Reuters
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