Trump dice che Israele dovrebbe colpire le strutture nucleari iraniane
Il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump ha dichiarato venerdì 5 ottobre che Israele dovrebbe colpire le strutture nucleari iraniane in risposta al recente attacco missilistico della Repubblica Islamica. Lo riferisce la TASR secondo l’agenzia di stampa AFP.
Parlando a un evento della campagna elettorale in North Carolina, l’ex presidente ha fatto riferimento a una domanda posta questa settimana al presidente democratico degli Stati Uniti Joe Biden – sulla possibilità che lo Stato ebraico prenda di mira il programma nucleare iraniano nei suoi attacchi.
“Gli hanno chiesto cosa pensasse dell’Iran, se avrebbe colpito l’Iran, e lui ha risposto: ‘A patto che non vengano colpiti gli impianti nucleari’, ma è proprio questo che si vuole colpire, giusto?”. Ha detto Trump durante un evento a Fayetteville, non lontano da un’importante base militare statunitense.
Mercoledì è stato chiesto a Biden se sarebbe favorevole a colpire gli impianti nucleari iraniani, e il presidente degli Stati Uniti ha detto ai giornalisti: “La risposta è no”.
“Penso che si sia sbagliato”, ha risposto Trump alla domanda di un partecipante al comizio. “Non è quello che si dovrebbe colpire? Perché penso che le armi nucleari (dell’Iran) siano il rischio più grande”, ha aggiunto.
“Quando gli è stata posta questa domanda, la risposta avrebbe dovuto essere che bisognava colpire prima le strutture nucleari e poi ci saremmo occupati del resto. Se vogliono farlo, lo faranno, ma scopriremo quali sono i loro piani”, ha dichiarato Trump.
Biden mercoledì ha espresso la sua opposizione a tali attacchi alle strutture nucleari iraniane, in risposta al fatto che l’Iran ha lanciato quasi 200 missili contro Israele.
“Parleremo con gli israeliani di quello che faranno”, ha detto Biden, aggiungendo che tutti i membri del G7 concordano sul fatto che Israele ha “il diritto di rispondere, ma in modo appropriato”.
Trump, che è impegnato in una battaglia per la rielezione con la candidata democratica, la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, ha fatto solo commenti marginali sulla recente escalation di tensioni in Medio Oriente. Ha rilasciato una dichiarazione in cui ha ritenuto Biden e Harris responsabili della crisi.
