Trump commenta il crollo del regime siriano: “Assad se n’è andato”
Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha utilizzato questa domenica mattina (8) i social media per esprimere la sua opinione sul crollo del regime di Bashar al-Assad in Siria.
“Assad se n’è andato. È fuggito dal suo paese. Il suo protettore, la Russia, la Russia, guidata da Vladimir Putin, non era più interessata a proteggerlo”, ha scritto Trump in un post su Truth Social.
“Non c’era motivo per cui la Russia fosse lì in primo luogo”, ha detto, aggiungendo che “hanno perso ogni interesse per la Siria a causa dell’Ucraina”.
“La Russia e l’Iran sono indeboliti in questo momento, uno a causa dell’Ucraina e della cattiva economia, l’altro a causa di Israele e del suo successo nella lotta”, ha detto Trump.
Il presidente eletto ha poi sottolineato il numero dei soldati uccisi da entrambe le parti nella guerra della Russia contro l’Ucraina e ha chiesto la fine dei combattimenti.
“Dovrebbe esserci un cessate il fuoco immediato e dovrebbero iniziare i negoziati”, ha scritto, senza specificare a quale conflitto si riferisse.
La Russia combatte una guerra in Ucraina da più di due anni, lasciandola con meno potere militare per coprire le forze del presidente siriano Bashar al-Assad in Siria.
Per la Russia, la caduta della Siria significa perdere il suo più stretto alleato in Medio Oriente e minare la sua capacità di proiettare potere mentre conduce una guerra in Ucraina.
