Tre persone, tra cui un bambino, uccise in un attacco di droni russi a Chernihiv
La polizia ucraina ha dichiarato che i droni hanno attaccato un camion che consegnava gas alla popolazione.
Un attacco di droni russi ha ucciso tre persone, tra cui una bambina di sei anni, nella città di Chernihiv, nel nord dell’Ucraina, giovedì scorso. Lo riferisce la TASR, secondo quanto riportato dall’AFP.
Secondo la polizia, i droni hanno attaccato un camion che trasportava gas nelle case dei cittadini. Il camion è poi esploso e gli edifici residenziali adiacenti sono stati avvolti dalle fiamme. Quattro persone sono rimaste ferite, tra cui due bambini di quattro e 13 anni. Tutti sono stati ricoverati in un ospedale vicino.
La polizia ha pubblicato sul sito di social network Telegram le foto dell’auto bruciata e delle case circostanti distrutte, che avevano ancora il fuoco nei loro giardini.
La città di Chernihiv si trova a circa 150 chilometri a nord di Kiev, verso il confine con la Bielorussia. Le truppe russe sono entrate in questa città quando hanno invaso l’Ucraina da diverse direzioni, compresa la Bielorussia, il 24 febbraio 2022.
