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Torta avvelenata: una vecchia foto mostra “lo stesso dolce” e l’indiziato che sorride con la suocera


La suocera di Deise Moura dos Anjos pubblicò addirittura una foto sui social nel gennaio 2021 insieme alla nuora, sospettata di aver avvelenato una torta che uccise tre membri di una famiglia a Torres (RS), la vigilia di Natale l’anno scorso. Nell’immagine postata da Zeli dos Anjos, 60 anni, responsabile della preparazione del cibo, è possibile vedere i due uno accanto all’altro, oltre a una torta simile a quella trovata avvelenata nel dicembre 2024.

L’episodio accadde la vigilia di Natale dell’anno scorso, quando la famiglia si riunì per una riunione finita tragicamente. Pochi minuti dopo aver consumato la torta, cinque persone – quattro donne e un bambino – hanno iniziato a sentirsi male. Morirono due donne sempre nella stessa notte, e a terza vittima è stata confermata la morte ore dopo.

Torta avvelenata: una vecchia foto mostra “lo stesso dolce” e l'indiziato che sorride con la suocera
Torta avvelenata a Torres, Rio Grande do Sul • Riproduzione

Scopri chi sono le vittime.

Considerata sospettata, Deise Moura è stata arrestata domenica scorsa (5) e, secondo la Corte di Giustizia del Rio Grande do Sul, prima del delitto aveva addirittura effettuato ricerche su Internet sulla sostanza arsenico. CNN ha cercato la difesa di Deise per prendere posizione sul caso, ma finora non ha ricevuto alcuna risposta.

Secondo la polizia, Deise ha avuto disaccordi con la sua famiglia per più di due decenni.

Torta avvelenata: cosa si sa sulle morti familiari nella RS

Avvelenamento

Secondo la polizia la causa della morte è stato un avvelenamento da arsenico. La polizia ha trovato tracce della sostanza arsenico nelle urine e nello stomaco delle vittime morte dopo aver mangiato la torta al caffè del pomeriggio.

Oltre all’arsenico, durante l’esame effettuato presso l’abitazione dove è avvenuto l’incontro, la Polizia Civile ha rinvenuto diversi alimenti scaduti. Campioni di questi prodotti e materiali biologici delle vittime sono stati inviati al Centro di informazione tossicologica (CIT), a Porto Alegre. I corpi delle vittime mortali sono stati sottoposti ad autopsia presso l’Istituto Generale di Competenza (IGP).

Lo ha confermato la Polizia Civile del Rio Grande do Sul il veleno utilizzato per contaminare la torta era mescolato alla farina utilizzata nella preparazione. L’informazione è stata rilasciata dopo l’analisi di esperti, che ha rilevato elevate quantità di arsenico nelle urine e nei campioni di stomaco delle vittime mortali.

L’esperto ha scoperto che il La più piccola quantità di arsenico trovata nel corpo di una delle vittime era 80 volte superiore al limite di contaminazione professionale. Nella vittima con la più alta concentrazione della sostanza, questa quantità era 350 volte superiore.

La polizia sta ancora indagando su come sia finito l’arsenico nella farina e su chi fosse il presunto bersaglio.

Quando si verifica l’avvelenamento da arsenico

L’avvelenamento può verificarsi quando vengono ingeriti alti livelli di arsenico. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la maggior parte dei casi è causata dal consumo di acqua contaminata, poiché la minaccia più grave per la salute pubblica sarebbe l’arsenico allo stato inorganico. Questo proviene da acque sotterranee contaminate.

Quali sono i sintomi immediati dell’avvelenamento da arsenico?

I sintomi di avvelenamento immediato da arsenico includono:

  • Nausea;
  • Vomito e diarrea;
  • Dolore addominale;
  • Tosse;
  • Dolore al petto;
  • Ritmo cardiaco anormale;
  • Pelle arrossata e gonfia;
  • Sensazione di “formicolio” alle dita delle mani e dei piedi.

Esposizione a lungo termine può provocare lesioni cutanee, mal di gola persistente, continui problemi digestivi e perfino il cancro, come spiegheremo più avanti.

Anche il suocero è stato una vittima

La Polizia Civile dello Stato sospetta inoltre che Deise avesse avvelenato il proprio suocero tre mesi prima dell’episodio della vigilia di Natale dell’anno scorso. L’informazione è stata diffusa dall’impresa nel corso di una conferenza stampa questo lunedì (6).

Il corpo del suocero dell’indagato è stato riesumato con l’obiettivo di effettuare esami tossicologici, per verificare se esiste effettivamente un collegamento con le morti avvenute il 24 dicembre. Le prove, secondo la società, portano a credere che l’uomo sia morto per avvelenamento.

La Polizia Civile ha evidenziato che, anche tre mesi dopo la morte del suocero dell’indagato, è possibile che gli esperti forensi trovino nel corpo sostanze come l’arsenico. Le indagini non hanno ancora confermato chi fosse l’obiettivo di Deise.

*Sotto supervisione



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Luca

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