Da questo Martedì (31)l’investitore con risorse nel Ministero del Tesoro diretto smetterà di pagare ciascuno semestre la commissione per mantenere il denaro investito in borsa.
L’accusa verrà ora effettuata sulla circolazione dei titoli, in tre casi:
- Quando il documento scade;
- L’investitore riscatta il denaro in anticipo;
- Il Tesoro paga interessi e ammortamenti.
Equivalente a 0,2% del saldo si applica la commissione di custodia due volte l’annoil primo giorno lavorativo di gennaio e il primo giorno lavorativo di luglio sul conto di investimento presso l’intermediario o la banca.
L’addebito previsto per 2 gennaio 2025ha informato il Ministero del Tesoro nazionale, non sarà più fatto.
Ora, quando l’investitore salvare l’investimento o il Tesoro ripubblicare interessi a chi detiene obbligazioni che pagano “cedole semestrali”, l’investitore pagherà lo 0,2% sul saldo totale investito in Tesouro Direto, proporzionale il periodo di applicazione.
Il pagamento verrà effettuato nel caso in cui verificarsi prima.
Casi speciali
Nel caso dei Buoni del Tesoro Educa+ (che finanzia gli investimenti nell’istruzione) e Renda+ (che finanzia le pensioni), l’addebito verrà effettuato in momenti diversi.
Il pagamento della commissione di custodia per questi due titoli, ha informato il Tesoro, verrà effettuato solo al momento del rimborso o al ricevimento dei flussi mensili dopo la scadenza.
In questi due titoli chi effettua l’investimento fino alla scadenza resta esente da commissioni. Alcuni documenti prevedono l’esenzione per i titoli con ricevute da quattro a sei salari minimi per alcuni documenti.
Gli investimenti fino a R$ 10.000 per Registro dei contribuenti individuali (CPF) nella Tesoreria Selic (un titolo che segue il tasso di interesse di base) rimangono esenti.
In questo caso, l’aliquota dello 0,2% si applica solo agli importi superiori a R$ 10.000. Se l’investitore ha R$ 10.100, pagherà R$ 0,20, pari allo 0,2% dei R$ 100 in eccesso.
Storia
All’inizio del Programma Tesouro Direto, nel 2002, le banche e gli intermediari addebitavano una commissione amministrativa e B3 aveva una commissione di custodia dello 0,5%.
Nel corso degli anni le spese di amministrazione hanno cessato di esistere e la commissione di custodia è progressivamente diminuita, fino a raggiungere lo 0,3% nel 2019. Quell’anno la commissione di custodia è scesa allo 0,25%.
Inoltre, nell’agosto 2020, gli investimenti fino a R$ 10.000 nel Treasury Selic, un titolo adeguato ai tassi di interesse di base dell’economia, sono diventati esenti dalla commissione di custodia.
Vengono addebitati solo i saldi superiori a questo importo investito nel Treasury Selic. A gennaio 2022 la commissione di custodia è scesa allo 0,2% e ha continuato ad essere addebitata ogni semestre, con una rata a gennaio e un’altra a luglio.
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*con informazioni di Agência Brasil.