I Cleveland Cavaliers hanno dimostrato di essere la squadra più in forma della NBA ad inizio stagione. Hanno vinto 17 delle 20 partite giocate nella stagione regolare. Tuttavia, nella Coppa NBA, le cui partite contano anche per il campionato, hanno subito due sconfitte in tre partite. Dopo aver perso contro i Celtics la scorsa settimana, questo venerdì si sono inginocchiati contro gli Atlanta Hawks, un’altra delle sorprese del percorso. Con questo vengono eliminati nella fase a gironi della nuova competizione, che quest’anno è alla sua seconda edizione. La vittoria degli Hawks li piazza primi nel girone e lascia i Boston Celtics in testa. Dipenderà dai risultati delle due partite di martedì prossimo per evitare di essere nuovamente escluso dai playoff per il titolo.
Gli Hawks sembravano un ospite naturale in un gruppo in cui Celtics e Cavaliers dovevano lottare per il primo posto. Tuttavia, hanno sorpreso la prima giornata della fase a gironi vincendo per un solo punto al TD Garden di Boston. Hanno battuto anche i deboli Washington Wizards, ma hanno perso contro i Chicago Bulls, quindi tutto era in gioco questo venerdì ad Atlanta contro i Cavaliers.
Dopo un primo tempo molto serrato, la squadra si è salvata nel terzo quarto in una giornata storta per Donovan Mitchell, la stella di Cleveland, che ha aggiunto solo 12 punti. In squadra locale, De’Andre Hunter, Trae Young e Jalen Johnson hanno superato i 20 punti. Il contributo del rookie francese Zaccharie Risacher, numero uno del draft, che ha trovato posto tra i titolari, e la potenza di rimbalzo dello svizzero Clint Capela e del nigeriano-americano Onyeka Okongwu hanno permesso alla giovane squadra di Atlanta di vincere comodamente ( 117-101).
Con la loro vittoria, gli Hawks non solo eliminarono Cleveland, ma misero anche i Celtics alle corde. Quelli di Boston hanno iniziato la partita a Chicago sapendo che, a causa delle regole del tie-break, non avrebbero più potuto essere i primi del girone. La loro speranza era una vittoria schiacciante contro i Bulls per qualificarsi al miglior secondo posto nei tre gironi dell’Est (la prima nei tre gironi di ogni Conference e la migliore seconda si qualificano per i quarti di Coppa). Tuttavia, hanno sofferto fino alla fine.
Nonostante la partita spettacolare di Jayson Tatum (35 punti, 14 rimbalzi e 5 assist) e Payton Pritchard (29 punti e 7 rimbalzi), Celtics e Bulls sono arrivati all’ultimo quarto in parità, grazie soprattutto al veterano Nikola Vučević (32 punti, compresi 6 di 9 tre punti). I Celtics hanno imposto la loro qualità ed esperienza, ma avevano ancora solo 5 punti di margine a 14 secondi dalla fine. Due tiri liberi e una tripla sulla sirena hanno permesso loro di vincere 129-138, ma non è chiaro se gli basterà.
Una combinazione complicata
Sugli altri campi, in una giornata ricca di partite, gli Orlando Magic hanno battuto in casa i Brooklyn Nets 100-123 e i Detroit Pistons hanno sconfitto i Pacers in Indiana 106-130, aumentando entrambi le proprie aspirazioni alla qualificazione.
Con questi risultati, è ora di tirare fuori la calcolatrice. I Celtics hanno completato le quattro partite della fase a gironi con tre vittorie e una sconfitta e una differenza di punti a favore di 23 punti. Sono secondi nel girone C dell’Est. Tuttavia, ci sono due squadre imbattute in entrambi i gruppi A e B che si affrontano martedì per essere le prime del girone e avere buone possibilità di eliminare i Celtics.
Nel girone A, gli Orlando Magic hanno 60 punti di differenza a favore e i New York Knicks, 15, quindi nel duello tra i due, una vittoria dei Knicks, che giocano in casa all’ultima giornata, lascerebbe ai Celtics fuori. E, nel girone B, i Detroit Pistons (con tre vittorie, zero sconfitte e 30 punti di scarto a favore) ricevono martedì (anche loro con tre vittorie e 29 punti di scarto) i Milwaukee Bucks, che si sono ricomposti dalla crisi all’inizio della stagione, quindi una vittoria ravvicinata per uno dei due condannerebbe anche Boston. I Celtics dovranno vedere in televisione cosa ha in serbo per loro il destino. Hanno una combinazione complicata.
Eliminati anche i Lakers
Nella Western Conference, gli Houston Rockets hanno sorpreso e assicurato il primo posto nel gruppo A. I Golden State Warriors si sono qualificati per primi nel gruppo C. Lungo il percorso sono già partiti in allenamento i Denver Nuggets di Nikola Jokić, i Minnesota Timberwolves di Anthony Edwards e i Lakers di LeBron James e Anthony Davis, campioni della prima edizione del torneo. Quelli di Los Angeles sono stati esclusi questo venerdì dopo essere caduti in casa 93-101 contro gli Oklahoma City Thunder in una partita in cui il canadese Shai Gilgeous-Alexander ha portato la sua squadra alla vittoria con 36 punti, 9 assist e 6 rimbalzi.
Il primo posto nel girone B si deciderà martedì nelle partite Phoenix Suns-San Antonio Spurs e Oklahoma City Thunder-Utah Jazz. Se gli Spurs vincono in casa, saranno primi del girone, qualunque cosa accada in un’altra partita, ma se vincono i Suns, i Thunder potranno qualificarsi solo battendo Utah, il più debole del girone.
Per la posizione di miglior seconda dei tre gironi ad Ovest chi la fa meglio sono i Dallas Mavericks di Luka Dončić, che con due vittorie e una sconfitta accumulano una differenza a favore di 41 punti. Ospitano in casa i Memphis Grizzlies e una vittoria garantirebbe loro quasi la qualificazione.
I quarti di finale si giocheranno il 10 e 11 dicembre; Le due semifinali si disputeranno a Las Vegas, il 14 dicembre, e lì si disputerà la finale, il 17 dicembre. Da lì arriverà il secondo vincitore della Coppa NBA.